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ore 16.30 - L'opinione pubblica sulla Russia sta cambiando rapidamente. A sostenerlo su Twitter l'oppositore Alexei Navalny che mostra i risultati di quattro sondaggi realizzati in successione negli ultimi giorni a Mosca. Il 25 febbraio solo il 29% del campione considerava la Russia un aggressore e il 28% un operatore di pace , ma già il 3 marzo il 53% indicava la Russia come aggressore e il 12% come operatore di pace.
ORE 16.27 - ''Vista la situazione in atto, la Ferrari ha deciso di sospendere la produzione di veicoli per il mercato russo fino a nuovo avviso. Continuiamo a monitorare da vicino la situazione nel rispetto di tutte le regole, regolamenti e sanzioni''. Lo comunica la casa automobilistica in una nota, che annuncia anche la donazione di un milione di euro in solidarietà dei cittadini ucraini.
ORE 16.17 - Il Cern, l'organizzazione europea per la ricerca nucleare, "sospende lo status di osservatore della Federazione Russa fino a nuovo avviso" e "fino a nuovo avviso non si impegnerà in nuove collaborazioni con la Federazione Russa ei suoi istituti". Lo rende noto il Cern al termine di una sessione straordinario del Consiglio. I 23 Stati membri del Cern condannano "con la massima fermezza l'invasione militare dell'Ucraina da parte della Federazione Russa e deplorano le perdite umane e le conseguenze umanitarie derivanti da questa situazione, nonché la partecipazione della Bielorussia a questo uso illegale della forza contro l'Ucraina".
ORE 16.13 - La Commissione Europea lancia un piano, Repower Eu, che mira a ridurre la forte dipendenza dell'Ue dai combustibili provenienti dalla Russia, che ha invaso l'Ucraina. Secondo la Commissione, diversificando le fonti di approvvigionamento di gas, velocizzare l'uso di gas rinnovabili e rimpiazzare il gas nella produzione di energia e di calore. Per la Commissione, questo potrebbe portare a ridurre la domanda dell'Ue di gas russo di "due terzi" entro la fine di quest'anno. Per il vicepresidente esecutivo Frans Timmermans, "questo ci darà molto più spazio di manovra. E dannatamente difficile, ma è possibile".
ORE 16.05 - A seguito delle sue precedenti dichiarazioni e decisioni dal 24 febbraio scorso in risposta all'aggressione su larga scala della Russia contro l'Ucraina, il Consiglio dell'Ocse ha deciso di sospendere immediatamente la partecipazione di Russia e Bielorussia agli organismi dell'Ocse". Ad annunciarlo è l'organizzazione con sede a Parigi. "Il Consiglio dell'Ocse continuerà a riesaminare la situazione, se del caso. I membri dell'Ocse hanno inoltre incaricato il Segretario generale di elaborare proposte per rafforzare ulteriormente il sostegno al governo democraticamente eletto dell'Ucraina, anche per sostenere la ripresa e la ricostruzione".
ORE 16.01 - Alcuni senatori statunitensi spinge per bloccare le riserve auree della Russia. Un gruppo bipartisan di senatori statunitensi, infatti, sta puntando all'introduzione di un provvedimento per bloccare le entità Usa che intendono effettuare consapevolmente o meno transazioni o trasporto di oro russo. Lo rileva il sito d'informazione Usa Axios. La Russia detiene circa 132 miliardi di dollari in riserve auree. La Banca centrale russa, infatti, starebbe iniziando a comprare di nuovo oro dopo essersi fermata all'inizio della pandemia quando i prezzi dell'oro era aumentato.
ORE 15.58 - L'intento del presidente russo, Vladimir Putin, è quello di creare in Europa una nuova "sfera di influenza russa" dominata da Mosca. Lo ha dichiarato il primo ministro britannico, Boris Johnson, durante un incontro a Lancaster House a Londra con i leader del gruppo Visegrad (Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria e Polonia), secondo quanto riporta il Guardian.
ORE 15.54 - Il governo britannico annuncerà alle 17 ora locale il piano per ridurre l'import di gas e petrolio dalla Russia. Lo rivela un giornalista di Politico.
ORE 15.47 - "Gli occupanti russi hanno cercato di irrompere a Mariupol attraverso un corridoio umanitario" ha riferito il Comune di Mariupol attraverso un canale Telegram. "Ancora una volta - si legge - l'occupante ha dimostrato la sua meschinità tentando di irrompere nella città servendosi del corridoio verde organizzato per il popolo e creando una vera minaccia per la vita dei civili che cercano di lasciare la città sotto assedio e costantemente sotto il fuoco nemico".
ORE 15.35 - Il sindaco di Kharkiv, seconda città dell'Ucraina con 1,5 milioni di abitanti, accusa i russi di aver colpito deliberatamente obiettivi civili e si dice "assolutamente convinto" che la città avrà la meglio sui russi. Alla Cnn, Ihor Terekhov ha denunciato attacchi contro "asili, scuole, reparti maternità, cliniche". "Non è un incidente. Posso capire quando si tratta di un incidente. Ma quando si tratta di centinaia di edifici civili colpiti, non è un caso. E' un attacco mirato", ha accusato, parlando di "genocidio" in riferimento ai bombardamenti contro zone abitate da civili, mentre il Cremlino nega che in Ucraina vengano colpite infrastrutture civili.
ORE 15.30 - Nel corso della videoconferenza con il presidente cinese Xi Jinping, il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno parlato delle "conseguenze drammatiche dell'aggressione russa in Ucraina, in particolare il numero crescente di vittime civili e rifugiati". E' quanto si legge in una nota dell'Eliseo, nella quale si afferma che Macron e Scholz "hanno discusso con il presidente cinese degli sforzi in corso, compreso il ruolo delle sanzioni, per arrivare ad una soluzione diplomatica" della guerra tra Russia e Ucraina.
ORE 15.25 - Tra i continui bombardamenti di massa di Kharkiv, la città si sta gradualmente riprendendo e soccorritori, volontari e operatori comunali stanno lavorando per ripulire le macerie di edifici residenziali e uffici distrutti. In corso i lavori per lo sgombero di Karbyshev Lane e Heroes of the Heavenly Hundred Square, dove l'undicesimo giorno di guerra diverse bombe russe hanno colpito 2 grattacieli residenziali e un edificio amministrativo.
ORE 15.11 - Sono 723 i civili evacuati attraverso il corridoio umanitario da Sumy nel nord-est dell'Ucraina a Poltava, nella parte centrale del Paese. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Ria, citando il ministero della Difesa russo. In precedenza il governatore della regione di Sumy, Dmytro Zhyvytsky, aveva dichiarato che convogli composti da 20-30 auto private stavano lasciando la città.