"Attacchi con questo sistema di missili contro le infrastrutture militari ucraine continueranno"
La Russia annuncia che userà ancora il suo missile ipersonico Kh-47M2 Kinzhal per colpire obiettivi in Ucraina. Lo ha detto oggi il portavoce del ministero della Difesa russo. "Attacchi con questo sistema di missili aria terra contro le infrastrutture militari ucraine continueranno durante l'operazione militare speciale", ha detto Igor Konashenkov, usando il termine con cui Mosca indica l'invasione dell'Ucraina. La Russia nei giorni scorsi ha detto di aver fatto ricorso due volte a questo tipo di missili capaci di eludere le difese anti missilistiche.
In particolare, Mosca ha reso noto di aver usato il missile balistico, lanciato da un Mig-31K, per colpire un deposito di munizioni sotterraneo a Delyatin, nella regione di Ivano-Frankovsk, in Ucraina, non lontano dal confine con la Romania, rivendica il ministero della Difesa a Mosca.
Il missile Kinzhal (progettato come un Iskander da caricare su aereo) è un sistema che può essere armato sia con testate convenzionali che nucleari, in grado di bucare le difese anti missilistiche che l'Ucraina non ha, fatto che rende l'attacco un atto esclusivamente dimostrativo, con una minaccia di una escalation, tutta da verificare.
Il 'pugnale' fa parte del nuovo gruppo di sistemi ipersonici sviluppati in Russia (oltre al missile intercontinentale Avangard e al missile da crociera Tskinkal). La tecnologia ipersonica in quel Paese viene considerata avanzata.
Kinzhal ha una gittata di 2mila chilometri, se lanciato da un Mig (3mila da un Tu-22M3), può raggiungere la velocità di Mach10 (12mila chilometri l'ora), e segue una traiettoria non prevedibile. "Il suo ruolo nella deterrenza non nucleare è nelle prime fasi di una escalation. Tuttavia è inteso primariamente come arma nucleare", si legge in un recente articolo del Center for Strategic and International Studies.