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ORE 12.59 - Prima del vertice straordinario con i leader della Nato oggi a Bruxelles, Joe Biden ha avuto un colloquio con il segretario generale dell'Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg. Lo rende noto la Casa Bianca precisando che è stata discussa "l'unità e la forza dell'Alleanza e degli sforzi della Nato per impedire e difenderci da ogni aggressione". E' stato poi "apprezzato il sostegno degli alleati per il governo ed il popolo dell'Ucraina".
ORE 12.51 - "Ci dovrebbe essere un maggiore sostegno da parte degli Stati Uniti perché gli ucraini stanno rischiando le loro vite. La Germania e Francia e molti altri Paesi non stanno facendo abbastanza". E' quanto ha dichiarato il premier polacco, Mateusz Morawiecki, in un'intervista al Washington Post nel giorno in del vertice della Nato sulla guerra in Ucraina ed alla vigilia della visita in Polonia di Joe Biden.
ORE 12.45 - "E' vero, non facciamo parte del'Alleanza e non lo pretendiamo, ma gli ucraini non potevano mai pensare che l'Alleanza e i singoli Paesi dell'Alleanza fossero diversi; che quando si tratta di vita e di morte voi separatamente potete essere una forza ma insieme no; che la Nato possa temere le azioni della Russia. Sono sicuro che voi capiate già che la Russia non intende fermarsi all'Ucraina, e non lo farà. Vuole andare avanti contro i membri orientali della Nato, di sicuro contro i Paesi Baltici e la Polonia". Lo ha detto nel suo discorso alla Nato Volodimyr Zelensky.
ORE 12.39 - "La falsa accusa della Nato secondo cui la Cina sta diffondendo disinformazione sulla situazione in Ucraina è disinformazione di per sé". Si è espresso così, dopo le dichiarazioni del segretario generale della Nato, un portavoce del ministero degli Esteri di Pechino stando a quanto riporta il Global Times. Il portavoce, Wang Wenbin, ha insistito sulla posizione "obiettiva e motivata" del gigante asiatico, che non ha condannato l'invasione russa dell'Ucraina.
ORE 12.31 - "Potreste fornirci l'1% dei vostri aerei, l'1 % di tutti vostri carri armati. Purtroppo non possiamo comprarli semplicemente. Questo tipo di fornitura dipende direttamente dalle decisioni Nato, dalle decisioni politiche. Sistemi di lanciarazzi multiplo, sistemi di difesa antiaerea. Come si fa a resistere in guerra come questa senza simili mezzi? Quando finalmente avremo tutto questo, darà a noi e a voi il 100% della protezione. E noi stiamo chiedendo solo l'1%". Così Volodymyr Zelensky in un discorso alla Nato pubblicato siu Telegram.
ORE 12.22 - "Ancora una volta, il 24 febbraio mi sono rivolto a voi con una richiesta logica di chiudere il nostro cielo in qualsiasi formato, ma che consentisse di proteggere i nostri cittadini dalle bombe e dai razzi russi. Non abbiamo sentito una risposta chiara. L'Ucraina non ha armi antimissili. La nostra aviazione è molto ridotta rispetto alla loro e per questo loro utilizzano armi di distruzione di massa". Lo afferma il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky in un video rivolto alla Nato pubblicato sul suo canale Telegram. "Voi vedete oggi le conseguenze: quante persone sono state uccise, quante città distrutte", dice Zelensky.
ORE 12.14 - "L'esercito ucraino resiste ormai da un mese, pur non essendo in una condizione alla pari rispetto ai russi, e vi ripeto lo stesso da un mese: per salvare la nostra gente e le città ucraine ha bisogno di aiuto militare senza limiti". Così il premier dell'Ucraina Volodymyr Zelensky nel suo discorso alla Nato pubblicato su Telegram. "Come senza limiti la Russia utilizza contro di noi tutto il suo arsenale, distrugge tutto ciò che è vivo -dice Zelesnky- dalle università alle chiese, dai magazzini con le scorte alimentari alle scuole, dai ponti agli ospedali, l'Ucraina si è rivolta a voi per avere gli aerei, per evitare tante perdite. Voi avete migliaia di aerei da combattimento ma non ce ne avete fornito neanche uno".
ORE 12.06 - A quanto apprende l'Adnkronos, l'ex premier Giuseppe Conte sarà ascoltato oggi pomeriggio al Copasir. Nei giorni scorsi era emersa la possibilità di audire l'ex presidente del Consiglio sulla missione russa in Italia, in piena emergenza Covid, tornata d'attualità dopo l'attacco arrivato da Mosca al ministro della Difesa Lorenzo Guerini.