Zelensky cancella missioni all'estero. Mosca: "Forze militari sono entrate a Vovchansk e Lyptsi". Attacco aereo contro Kherson, ci sarebbero vittime. Dagli Usa altri 2 miliardi di dollari in aiuti
L'Ucraina ammette di aver ritirato soldati e mezzi da diversi insediamenti della regione di Kharkiv, nel nord est del Paese, sotto la spinta degli attacchi della Russia. La situazione sul campo, sul terzo fronte della guerra aperto dalle truppe di Mosca che venerdì della scorsa settimana hanno superato il confine a nord, si aggrava tanto che il Presidente Volodymir Zelensky, per cui "la situazione più difficile" è ora nelle regioni di Kharkiv e Donetsk, ha cancellato una visita in Spagna e Portogallo.
"In alcune aree, intorno a Lukyantsi e Vovchansk - due insediamenti a 30 chilometri di distanza, e vicini al confine con la Russia ndr - in risposta al fuoco nemico e ad assalti delle forze di terra, per salvare la vita dei nostri uomini ed evitare perdite, le nostre unità hanno effettuato manovre e si sono spostate su posizioni più vantaggiose", ha annunciato lo stato maggiore ucraino nella notte fra ieri e oggi, usando la formula usata da entrambe le parti in questa guerra per confermare un ritiro. La situazione, si precisa, "rimane difficile" ma le forze di Kiev "non stanno lasciando che gli occupanti russi prendano piede".
Le forze russe sono riuscite a penetrare, in due diverse direzioni, per 5-7 chilometri nella regione di Kharkiv e ad assumere il controllo di postazioni della Guardia di frontiera ucraina, malgrado i rinforzi del Direttorato per l'intelligence (Hur) inviati nel frattempo. Mosca rivendica anche il controllo di diversi insediamenti vicino al confine e di essere riuscita a entrare nelle città di Vovchansk e Lyptsi.
"I combattimenti sono pesanti", ha ammesso il generale Serhii Melnyk, il comandante delle forze di difesa di Kharkiv, precisando che si combatte "in tre punti diversi". Le forze ucraine hanno respinto undici attacchi e stanno contenendo l'avanzamento delle forze russe "verso Lyptsi da Hlyboke e Lukiantsi, e verso towards Vovchansk from the direction of Shebekino (Russia)," Melnyk said. Ieri un raid aereo ha colpito la città di Kharkiv, provocando la morte di un civile, una donna di 80 anni, il ferimento di 24 persone, fra cui quattro bambini e danni a palazzi residenziali. Un'altra persona è stata uccisa a Hatyshche.
Mosca ha annunciato di aver preso il controllo di Buhrovatka, sempre nella regione di Kharkiv. A confermare la gravità della situazione nella regione di Kharkiv, sono quasi 8mila i civili che hanno abbandonato i centri abitati a fronte dell'avanzata russa, quattrocento delle quali nelle ultime 24 ore, come ha reso noto il governatore regionale Oleg Sinegubov: su Telegram Sinegubov ha parlato di 7.991 persone costrette ad abbandonare le proprie case, inclusi oltre 600 bambini. La maggior parte di queste persone ha lasciato zone della parte nord di Kharkiv, 1.100 da Vovchansk.
Il ministero della Difesa russo ha fatto sapere di conquistato anche "l'insediamento di Rabotino, nella regione di Zaporizhzhia" sconfiggendo "la 65a forza armata meccanizzata dell'Ucraina, la 121a brigata di difesa tecnica e la 23a brigata della Guardia nazionale ucraina nelle regioni di Nikopol, Dnepropetrovsk e Kherson".
"Il nemico - ha aggiunto il ministero - ha perso fino a 25 militari, 2 veicoli e un obice M777 di fabbricazione statunitense. L'esercito russo ha anche liberato gli insediamenti di Glubokoe e Lukyantsy nella regione di Kharkiv".
Le forze di difesa aeree russe nel frattempo hanno intercettato 17 droni ucraini, nelle regioni occidentali del Paese, Belgorod, Kursk e Bryansk, e 10 missili Atacms di fabbricazione americana sulla Crimea nella notte, ha annunciato il ministero della Difesa russo. In seguito all'attacco di un drone abbattuto sul Tatartan, che dista mille cento chilometri dal confine con l'Ucraina, sono stati chiusi provvisoriamente aeroporti nella regione russa, a Kazan e Nizhnekamsk. Un deposito di combustibile è esploso, in seguito all'attacco di due droni, a Rostov, la città in cui è basato il quartier generale dell'operazione militare speciale, come ha reso noto il governatore della regione, Vasily Golubev.
Le forze armate russe ''migliorano ogni giorno la loro posizione in tutte le direzioni'', ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin nel corso di una riunione al ministero della Difesa con Andrei Belousov e altri generali dell'esercito.
Putin ha quindi affermato che la spesa totale della Russia per la difesa e la sicurezza potrebbe raggiungere oltre l'8,7% del prodotto interno lordo nel 2024 e che l'impegno finanziario dovrebbe essere utilizzato con attenzione ed efficacia.
Zelensky ha quindi cancellato all'ultimo momento la missione all'estero: venerdì avrebbe dovuto partecipare a un ricevimento organizzato in suo onore da Re Felipe di Spagna. Con il Premier Pedro Sanchez avrebbe dovuto firmare un accordo bilaterale di sicurezza sul modello degli accordi già sottoscritti con Gran Bretagna, Germania, Francia, Italia, Danimarca e Canada. Un portavoce del governo portoghese ha confermato la cancellazione della visita, ma senza precisare la ragione.
La televisione di Stato ha citato invece la grave situazione interna in Ucraina, con la nuova offensiva russa a Kharkiv. Anche se Zelensky era già stato a Granada, per un vertice dell'Ue, la sua sarebbe stata la prima in Spagna. Intorno alla mezzanotte di ieri il Palazzo della Zarzuela, la residenza privata del Re a Madrid, ha annunciato la cancellazione degli impegni di Zelensky, annunciati solo poche ore prima, "generando un poco di confusione", come ha scritto il Pais, dal momento che né il governo, né il ministero degli Esteri avevano ancora confermato ufficialmente la visita.
Le forze russe hanno effettuato un attacco aereo contro la parte centrale di Kherson. Lo ha riferito su Telegram il governatore Oleksandr Prokudin, aggiungendo che, "secondo le prime informazioni, ci sono delle vittime tra la popolazione".
"Stiamo affrettando l'invio di munizioni, mezzi corazzati, missili, difese aeree. Lo stiamo affrettando perché arrivino al fronte per proteggere i soldati e per proteggere i civili". E' quanto ha dichiarato Antony Blinken in una conferenza stampa a Kiev in cui ha annunciato altri due miliardi di dollari di aiuti militari all'Ucraina che "sta affrontando questo rinnovato, brutale massacro russo".
Il segretario di Stato americano ha sottolineato che la fornitura di difese aeree è "la principale priorità". "Un appoggio concreto sta arrivando", ha assicurato ancora il capo della diplomazia Usa, "le persone che sono al fronte hanno bisogno di aiuto e lo riceveranno".
Blinken ha parlato al fianco del ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, che da parte sua ha ringraziato Blinken per il pacchetto di aiuti da 61 miliardi di dollari finalmente approvato a Washington e per concentrarsi su "risultati tangibili". E ribadito come la presenza di Blinken a Kiev "manda un messaggio chiaro al popolo ucraino".