Il presidente americano: "I russi avranno problemi di risorse e decideranno che non è loro interesse continuare"
"Putin ha già perso. Non credo che la guerra in Ucraina potrà andare avanti per anni". Sono le parole di Joe Biden, presidente degli Stati Uniti, nella conferenza stampa ad Helsinki, in Finlandia. Biden si esprime in maniera categorica per 2 ragioni. "Primo, non credo che i russi possano sostenere una guerra per sempre, non hanno le risorse le capacità - ha detto -. Secondo, ci saranno circostanze che potranno spingere Vladimir Putin a decidere che non è interesse della Russia continuare".
"Non posso predire quando questo avverrà", ha aggiunto, sottolineando che sarà cruciale la controffensiva ucraina. La cosa certa, ha detto ancora il presidente americano, è che "Putin ha già perso la guerra, il suo problema è come muoversi da qui, quello che deciderà, ma ha già perso la guerra. Non c'e' una reale prospettiva di uso di armi nucleari da parte di Putin. La Cina ed il resto del mondo hanno detto non farlo", ha aggiunto.
"Difenderemo ogni centimetro di territorio della Nato, compresa la Finlandia", ha detto accanto al presidente finlandese Sauli Niinisto, lodando l'ingresso del Paese scandinavo come 31esimo membro dell'Alleanza Atlantica. "Presto saluteremo il 32esimo membro, grazie all'accordo con la Turchia", ha aggiunto riferendosi alla Svezia.
"La Finlandia è un'incredibile risorsa per la Nato", ha osservato Biden, sottolineando come il processo di adesione di Helsinki sia stato il "più veloce della storia moderna" e ricordando che gli sono serviti appena "tre secondo per dire si dopo essere stato informato che voleva aderire alla Nato". "Non credo che la Nato sia mai stata così forte, siamo uniti per i valori democratici che condividiamo", ha detto ancora il presidente americano.
La Finlandia, che condivide circa 1300 chilometri di confine con la Russia, lo scorso 4 aprile è diventata il 31esimo membro dell'Alleanza Atlantica, dopo la ratifica della Turchia. E' stata la preoccupazione provocata dall'invasione russa dell'Ucraina nel febbraio del 2022 a spingere Helsinki a mettere fine alla sua storica politica di non allineamento ed optare per l'adesione alla Nato.