Il numero 1 del Cremlino: "Vogliono fare a pezzi la Russia". La replica ucraina: "Torni alla realtà"
La Russia è pronta a negoziare per porre fine alla guerra, l'Ucraina però non è disponibile. E' il quadro che il presidente russo Vladimir Putin delinea in un'intervista alla tv Rossiya 1. "Stiamo agendo nella giusta direzione, stiamo tutelando i nostri interessi nazionali, gli interessi dei nostri cittadini, la nostra gente. E semplicemente non abbiamo altra scelta che proteggere i nostri cittadini", le parole di Putin. "Ma siamo pronti a negoziare con tutti i soggetti coinvolti in questo processo su alcune soluzioni accettabili: ma non siamo noi a rifiutare i negoziati, sono loro".
KIEV - La replica ucraina arriva a stretto giro. Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente Volodymyr Zelensky, in un tweet afferma che Putin "ha bisogno di tornare alla realtà". È "ovvio" che la Russia "non vuole negoziati, ma cerca di evitare responsabilità".
PUTIN E LA RUSSIA 'SPECIALE' - Putin si esprime anche sulla reazione della popolazione russa davanti all''operazione militare': la mobilitazione disposta dal Cremlino ha spinto migliaia di cittadini a lasciare il paese. "Non c'è nulla di sorprendente nel fatto che qualcuno non si sia comportato come un vero patriota, no. Perché in ogni società ci sono sempre persone che, prima di tutto, pensano ai propri interessi personali. Ad essere onesti, non li condanno particolarmente: ogni persona ha il diritto di scegliere", dice il presidente, affermando che "il 99,9% dei nostri cittadini è pronto a offrire tutto nell'interesse della patria. Non è nulla di nuovo, per me. Ma questo ancora una volta mi convince che la Russia è un paese speciale e qui vivono persone speciali. Lo conferma tutta la storia della Russia e lo conferma ciò che accade oggi".
Nel quadro generale, "tutto si basa sulla politica dei nostri avversari geopolitici, volta a fare a pezzi la Russia. 'Divide et impera', hanno sempre provato a fare questo e stanno provando a farlo anche ora. Ma il nostro obiettivo è diverso: unire il popolo russo".