Il dodicenne aveva messo in pericolo le forze armate sparando contro di loro fuochi d'artificio
Un bambino di 12 anni è stato ucciso dalle forze di sicurezza di Israele nel corso di scontri nel campo profughi di Shuafat, a Gerusalemme est. Rami Hamdan al-Khalhouli è stato dichiarato morto al suo arrivo al Centro medico Hadassah sul Monte Scopus a Gerusalemme.
La sezione investigativa della polizia israeliana ha avviato un'indagine sulle circostanze dell'uccisione. Secondo l'Idf, il dodicenne aveva messo in pericolo le forze armate sparando contro di loro fuochi d'artificio prima di venir colpito da un proiettile da parte dei militari.
I media israeliani hanno riferito che il ragazzino era morto a causa delle ferite. Il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir ha dichiarato in un post su X: "Sostengo i combattenti che hanno sparato a un terrorista mettendo in pericolo le loro vite! Qualsiasi terrorista che cerchi di danneggiare le forze di sicurezza sta giocando con il fuoco!".