Accuse a Mosca per aver spinto numerosi migranti verso i valichi di frontiera. Cremlino: "Posizione russofobica"
La Finlandia chiuderà, nella notte tra il 21 e il 22 novembre, i restanti quattro valichi di frontiera con la Russia e quindi l'intero confine tra i due Paesi. Lo scrive il quotidiano finlandese Iltalehti citando proprie fonti, secondo le quali la decisione è stata presa dopo che le autorità russe avrebbero spinto numerosi migranti verso il confine. In totale, la Finlandia ha nove valichi di frontiera con la Russia, cinque dei quali sono già stati chiusi.
Il Cremlino ha espresso ''profondo rammarico'' per la decisione di Helsinki. "Ciò non provoca altro che profondo rammarico, perché con la Finlandia abbiamo avuto rapporti di lunga data e molto buoni, pragmatici e basati sul rispetto reciproco'', ha detto in un briefing il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. ''Naturalmente, ci rammarichiamo che questi rapporti siano stati sostituiti da una posizione esclusivamente russofobica. Sfortunatamente, questa è la situazione", ha aggiunto.
Al momento, ha proseguito, tra Mosca e Helsinki ''non c'è dialogo'' e ''non per colpa nostra'', quindi ''è improbabile che possiamo influenzare ora'' la situazione. ''Non siamo stati noi ad portare avanti una riduzione del dialogo", ha detto Peskov.