L''accusa' contenuta in una biografia che uscirà la prossima settimana
Elon Musk ha sabotato un attacco dell'Ucraina alla flotta della Russia nel mare che circonda la Crimea. L''accusa' al magnate - numero 1 di X, Tesla e Space X - come rivela la Cnn è contenuta nella biografia 'Elon Musk' firmata da Walter Isaacson. Musk, dalle fasi iniziali della guerra innescata dall'invasione russa febbraio 2022, ha messo a disposizione dell'Ucraina la sua rete satellitare Starlink. Kiev, in questo modo, ha potuto mantenere inalterate le comunicazioni militari e civili nonostante gli attacchi russi alle infrastrutture.
Nel libro, si afferma che Musk abbia ordinato ai suoi ingegneri di 'spegnere' i satelliti, rendendo vano un attacco che Kiev stava conducendo con droni marini dotati di esplosivo. L'azione avrebbe dovuto colpire in maniera massiccia la flotta russa nel Mar Nero, ma l'ordine di Musk ha avuto effetti dirompenti: i droni "hanno perso il collegamento e si sono arenati senza produrre danni".
Secondo la biografia, Musk avrebbe preso la decisione - resistendo davanti alle richieste pressanti di Kiev - per il timore di ritorsioni russe dopo una ''mini-Pearl Harbor" e in particolare per i rischi di una risposta di Mosca con armi nucleari. I dettagli della vicenda, che comprende anche riferimenti ai contatti frenetici tra Musk e funzionari russi, sono illustrati nel libro che uscirà il 12 settembre.