Fino alla scorsa settimana l'ex presidente propendeva per il governatore Burgum
Sono stati i figli adulti di Donald Trump, Donald jr ed Eric, a convincere il padre a scegliere JD Vance come vicepresidente. E lo hanno fatto durante un incontro riservato la scorsa settimana durante il quale il padre aveva confidato loro che era orientato a scegliere Doug Burgum, il governatore del North Dakota, apprezzato dal tycoon per la sua personalità pacata e senza rischi di metterlo in ombra.
Ma a questo punto Donald jr ed Eric sarebbero "saltati sulla sedia, dicendo 'perché fare una cosa così stupida?", ha raccontato a Nbcnews una fonte repubblicana, spiegando che loro hanno iniziato ad "insistere su JD". Alla fine Trump ha dato ascolto ai figli, facendo una scelta opposta a quella fatta nel 2016 quando, su consiglio di Ivanka e del marito Jared Kushner, scelse un repubblicano conservatore tradizionale come Mike Pence.
Il 39enne ex marine, da meno di due anni senatore dell'Ohio con la benedizione di Trump, è invece un campione della base Maga, di cui i due figli adulti dell'ex presidente sono leader indiscussi. La scelta di Vance quindi, secondo diverse fonti informate del processo di scelta del vicepresidente, è orientata a una svolta generazionale, oltre ovviamente a premiare la fedeltà a Trump, piuttosto che la maggiore esperienza politica di Burgum e del senatore Marco Rubio, entrati nella rosa ristretta dei candidati alla vicepresidenza.