L'ex presidente nel mirino del grand jury per i tentativi di sovvertire i risultati delle elezioni 2020 e per l'assalto al Congresso del 6 gennaio 2021. Tra i capi d'accusa anche la cospirazione
Assalto a Capitol Hill e tentativi di ribaltare i risultati delle elezioni 2020, nuova incriminazione per Donald Trump. L'ex presidente degli Stati Uniti, che punta alla Casa Bianca nelle elezioni presidenziali del 2024, è stato incriminato per quattro capi di imputazione, compresa la "cospirazione" ai danni degli Stati Uniti. Nell'atto di incriminazione sono citati anche altri sei co-imputati.
I capi di imputazione riguardano una cospirazione per frodare gli Stati Uniti, associazione a delinquere per ostacolare un procedimento ufficiale, ostacolo e tentativo di ostacolare un procedimento ufficiale, cospirazione contro i diritti.
Il tycoon ha anticipato sul suo social Truth il provvedimento legato all'inchiesta sulle elezioni 2020. "Ho sentito che il pazzo Jack Smith, per interferire con le elezioni presidenziali del 2024, procederà con un'altra falsa incriminazione del vostro presidente preferito, me" ha scritto Trump dopo che un portavoce dell'imprenditore ha confermato l'avvenuta incriminazione.
L'ex presidente degli Stati Uniti è stato quindi convocato per comparire davanti a un giudice a Washington giovedì, spiega il Dipartimento di Giustizia. Trump farà la sua prima apparizione davanti al giudice magistrato Moxila A. Upadhyaya, che martedì ha ricevuto l'accusa contro di lui durante un'udienza presso il tribunale federale.
Lo scorso 18 luglio, Trump aveva reso noto di aver ricevuto una lettera dallo 'special counsel': con la missiva, l'ex presidente era stato informato sull'inchiesta avviata da un grand jury in relazione all'assalto al Congresso del 6 gennaio 2021 e ai tentativi di sovvertire i risultati delle elezioni 2020 che hanno decretato la vittoria di Joe Biden.