Scendono ancora le aree a maggior rischio individuate in base ai nuovi casi registrati negli ultimi 14 giorni
Continua il trend che sta portando l'Italia ad assumere il colore rosso più chiaro nella mappa a colori dell'Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie), che viene elaborata sulla base dei nuovi casi di Covid-19 registrati negli ultimi 14 giorni ogni 100mila abitanti e del tasso di positivi tra i test effettuati, ponderati per il tasso di vaccinazione della popolazione. Secondo l'ultimo aggiornamento si riducono le regioni che restano nella fascia maggiore di rischio, quella contrassegnata dal rosso scuro. La scorsa settimana erano 7, questa settimana 5: Sicilia e Sardegna, Lazio, Umbria e Abruzzo. Il resto della Penisola è rosso chiaro.
Allargando l'obiettivo all'Europa, dall'ultimo aggiornamento delle mappe Ecdc emerge che la Francia torna ad essere più rosso scuro (tranne due regioni che sono in rosso chiaro. La Spagna è divisa tra il rosso chiaro e una quota sempre più ampia di grigio che indica un livello di test insufficiente per determinare la stratificazione del rischio Covid. Il Portogallo e l'Islanda restano fissi in rosso scuro da settimane. L'Austria che la scorsa settimana era totalmente in rosso chiaro, torna ad avere qualche area in rosso scuro. Mentre la Slovenia resiste interamente in rosso chiaro, l'Irlanda torna completamente di questo colore (la scorsa settimana aveva una parte in arancione, colore che indica una fascia di minor rischio) e la Croazia è più o meno metà arancione e metà grigia, così come la Danimarca. La Grecia è quasi interamente rosso chiaro, tranne un'area a Nord in arancione. Lettonia ed Estonia risultano totalmente di colore arancione, mentre la Lituania è in grigio, colore che continua ad avanzare in Europa (tranne una piccolissima area della Finlandia, a Sud del Paese), a causa di un tasso di test insufficiente o della mancanza di dati.