Il Dg Tedros: "In un mese registrati dai dati di appena 50 Paesi aumenti del 42% di ricoveri e del 62% di intensive. Sorveglianza, vaccini e test restano indispensabili"
"A dicembre sono stati segnalati all'Oms quasi 10mila decessi per Covid-19 e, rispetto a novembre, si è registrato un aumento del 42% dei ricoveri ospedalieri e del 62% dei ricoveri in terapia intensiva". Lo ha sottolineato il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante il periodico aggiornamento per la stampa. "Sebbene 10mila morti al mese siano di gran lunga inferiori" rispetto a quelle riportate nei periodi di "picco della pandemia - ha precisato - questo livello di decessi prevenibili non è accettabile".
Pertanto, ancor più considerando che le cifre diffuse "si basano su dati provenienti da meno di 50 Paesi, principalmente in Europa e nelle Americhe", mentre "è certo che ci sono aumenti anche in altri Paesi e che non vengono segnalati", ha puntualizzato il Dg Oms, "continuiamo a chiedere ai governi di mantenere la sorveglianza e il sequenziamento e di garantire l'accesso a test, trattamenti e vaccini. E continuiamo a invitare le persone a vaccinarsi, a sottoporsi ai test, a indossare mascherine dove necessario e a garantire che gli spazi interni affollati siano ben ventilati".