Jair Bolsonaro è il nuovo presidente eletto del Brasile. Con il 55,2% dei voti, il candidato della destra ha nettamente sconfitto Fernando Haddad, del Partito dei lavoratori, che non è andato oltre il 44,8% dei consensi, secondo i dati riferiti dalla commissione elettorale.
"Cambierò il destino del Paese", ha detto Bolsonaro dopo la conferma della sua vittoria, promettendo di creare "una nazione grande, libera e prospera". Bolsonaro, accusato dai suoi avversari di posizioni razziste e omofobe, ha garantito un Brasile dove conviveranno "opinioni, colori e orientamenti diversi".
Dopo la sconfitta, Haddad promette di difendere la democrazia in Brasile. "Viviamo in un'epoca in cui le istituzioni sono costantemente messe alla prova", ha detto il candidato della sinistra ai suoi sostenitori riuniti a San Paolo. "Abbiamo un compito enorme - ha sottolineato -, vale a dire, in nome della democrazia, difendere il pensiero e la libertà dei 45 milioni di brasiliani che hanno votato per noi".
Il ministro dell'Interno Matteo Salvini, commentando la vittoria del populista dell'ultradestra, ha detto: ''Anche in Brasile i cittadini hanno mandato a casa la sinistra! Buon lavoro al Presidente Bolsonaro, l'amicizia fra i nostri Popoli e i nostri Governi sarà ancora più forte! E dopo anni di chiacchiere, chiederò che ci rimandino in Italia il terrorista rosso Battisti", ha annunciato.