E' stato un agente di polizia a sparare e uccidere la prima vittima degli scontri di ieri al Congresso, una donna, Ashli Babbitt. Lo ha dichiarato il capo della polizia di Washington, Robert Contee, spiegando che la vittima, militare in congedo, è stata colpita all'interno della sede del Congresso, dove era entrata per protestare in sostegno del presidente uscente Donald Trump. La donna, colpita mentre si arrampicava su una finestra, è deceduta in ospedale per le ferite riportate e sulla sua morte è stata aperta un'inchiesta, ha spiegato Contee.
Sui social il marito l'ha descritta come ''una grande patriota'' e una ''grande sostenitrice di Donald Trump'', affermando che era disarmata. Era una veterana dell'Air Force e viveva a San Diego.