Salman manda il figlio al posto suo. Voci di disaccordo tra Riad e Washington rispetto all'Iran. Forfait anche dal re del Bahrain Hamad bin Isa Al Khalifa
Il re dell'Arabia Saudita Salman bin Abdul Azizi al Saud non parteciperà all'incontro alla Casa Bianca con il presidente americano Barack Obama, né al summit di Camp David previsto per giovedì tra gli Stati Uniti e i leader arabi del Golfo. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri saudita Adel al-Jubeir, spiegando che re Salman non può partecipare al summit in quanto questo coincide con la tregua umanitaria di cinque giorni in Yemen dove dal 26 marzo la coalizione guidata da Riad sta conducendo raid aerei contro i miliziani sciiti houthi.
Al summit sarà invece presente il principe ereditario Mohammed bin Nayef, che è anche ministro degli Interni e che guiderà la coalizione saudita, e il figlio del re, il vice principe ereditario Mohammed bin Salman, che è anche ministro della Difesa.
La Casa Bianca rassicura sul fatto che la decisione del monarca saudita di non partecipare al summit e all'incontro con Obama non equivale a un segnale di crisi nelle relazioni tra Riad e Washington, ma secondo il New York Times si tratta di ''un segnale del continuo disappunto dell'Arabia Saudita nei confronti delle relazioni tra Stati Uniti e Iran, suo avversario regionale''. I leader arabi sentono la minaccia di una crescente influenza iraniana nella regione e temono che un accordo con i 5+1 sul programma nucleare iraniano possa rendere Teheran più aggressiva.
Altre fonti fanno invece notare che, dalla sua ascesa al trono dopo la morte del fratello Abdullah, re Salman non ha mai lasciato il Regno per recarsi all'estero.
Neanche il re del Bahrain, Hamad bin Isa Al Khalifa, parteciperà al summit a Camp David del 14 maggio con Barack Obama e i leader dei Paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (Ccg) sulla crisi in Yemen. A guidare la delegazione del Bahrain, come annunciato dall'agenzia di stampa ufficiale Bna, sarà il principe ereditario Salman bin Hamad al Khalifa, che - secondo quanto annunciato da Manama - avrà anche un colloquio bilaterale con Obama.
Il Bahrain, che ospita il comando della Quinta Flotta americana, segue dunque i passi dell'Arabia Saudita. La delegazione di Riad sarà guidata dal principe ereditario e ministro degli Interni Mohammed bin Nayef.