Milano, 6 Maggio 2022. Ce ne parla Federico Casadei, esperto di digital advertising. Sono passati più di 15 anni da quando gli utenti hanno iniziato a popolare Facebook facendolo diventare il Social Network numero 1 al mondo con un picco di 2,91 miliardi di utenti attivi nel 2021.
Per anni molte piccole e medie imprese hanno fatto fortuna sul “social blu” postando semplici contenuti creati senza troppo impegno e con budget risicati. A volte, addirittura, con zero budget.
Pianificazione, Strategia, Digital Marketing, Lead generation, erano concetti riservati alle multinazionali che avevano già ampiamente sperimentato il Marketing offline.
Oggi viviamo in un mondo in cui la diffusione degli strumenti tecnologici, smartphone, tablet, pc e l’interesse crescente verso i social, porta i titolari delle aziende sia piccole che grandi a considerare sempre maggiormente i social media e a stanziare budget decisamente più alti.
Questo dimostra che il digital marketing non ha perso la sua forza di raggiungere molti più utenti rispetto ad una comune forma di comunicazione tradizionale. Ne consegue però che la concorrenza è a livelli altissimi ed emergere è sempre più difficile.
Federico Casadei è specializzato in lead generation, consulenza strategica ed advertising interattivo.
Partito come freelance con clienti di attività locali, ha poi fondato WIT, realtà che si occupa di far crescere il fatturato di aziende nazionali ed internazionali tramite campagne pubblicitarie su Instagram, Facebook e Google. Con un team di 12 persone, lavora quotidianamente con un solo scopo: portare clienti ai propri clienti e raggiungere i loro obiettivi prefissati “ad ogni costo”: Whatever It Takes.
“Esserci non basta più” spiega Federico parlando delle piattaforme social. “Sento spesso dire che Facebook è morto ma non è vero che con Facebook (ora Meta) non si guadagna più. Il potenziale di queste piattaforme è alle stelle e i risultati che si possono ottenere sono tuttora eccezionali. Dobbiamo però capire che i tempi dove si guadagnava improvvisandosi Social Media Manager sono finiti”.
Ma cos’è la lead generation?
La lead generation è quel processo di marketing il cui obiettivo è stimolare e catturare l’interesse di un potenziale cliente (lead) per un determinato prodotto o servizio, e sviluppare un percorso che porti l’interessato all’acquisto. L’obiettivo è quello di creare un flusso costante di nuovi clienti, necessari per permettere alle aziende di scalare il mercato.
È proprio la lead generation, unita ai valori di WIT che si discostano dall’approccio a “catena di montaggio” delle comuni agenzie pubblicitarie per sposare un approccio più sartoriale, che crea la base del metodo A.S.S.O.
Il metodo progettato da Federico Casadei e il suo Team inizia sempre con un’intervista a tu per tu con il titolare dell’azienda. Un primo passaggio essenziale che molti delegano o addirittura evitano ma che è essenziale per entrare in sintonia con il cliente, comprendere le sue idee, i suo obiettivi, capire in profondità il business ed il prodotto, le sua potenzialità e i suoi punti di forza.
Una volta studiato in profondità il prodotto, vengono analizzati i competitors in modo da capire come si propongono le altre aziende sul mercato. Step indispensabile per differenziarsi ed eventualmente “attaccare” i concorrenti sfruttando i loro punti deboli.
Infine, si passa all'analisi del target: altro passaggio spesso sottovalutato ma che può fare la differenza tra il successo o il fallimento di una strategia di comunicazione. “Al giorno d’oggi siamo bombardati da input esterni e riuscire a catturare l’attenzione dei nostri potenziali clienti risulta sempre più difficile. A meno che non sappiamo perfettamente ed esattamente a chi stiamo parlando, cosa piace e cosa vuole il nostro target” spiega Federico.
Terminata la fase di analisi si giunge ad elaborare una strategia pubblicitaria sviluppando una combinazione di annunci creativi capaci di attirare l’attenzione di questo target. In questa fase emerge tutta la complessità dei social media. Non basta infatti l’analisi, benché approfondita. Per portare il miglior risultato ai clienti sono necessari numerosi test.
Ricapitolando, quali sono dunque i consigli per emergere da questa enorme competizione e sfruttare al meglio Meta, una piattaforma così potente?
1. Analisi
Troppo spesso questa parte viene sottovalutata ma risulta determinante per poter raggiungere l’obiettivo
2. Strategia
A volte si ha troppa fretta di partire con le campagne senza aver stabilito un obiettivo chiaro e una strategia per raggiungerli
3. Copywriting e creatività
Le parole sono fondamentali per spiegare il vero valore del nostro prodotto o servizio. Riuscire a scrivere dei testi persuasivi è di vitale importanza.
Chiaramente anche la capacità di catturare l’attenzione con immagini e video che “bucano lo schermo” è alla base di tutto.
4. Testing continuo
Senza dei test costanti per cercare di ottimizzare le performance, il lavoro è svolto solo a metà e si rischia di lasciare diverso denaro sul piatto
Questi sono alcuni dei punti cardine della metodologia WIT che hanno portato questa azienda a raggiungere ottimi risultati insieme ai loro clienti come si può vedere all’interno del loro sito witpeople.it oppure in questo caso studio video dove Federico mostra come per un loro cliente hanno generato 2900 contatti profilati in 90 giorni con un ritorno sull’investimento del 714%.
WIT è proprio l’esempio di quanto la passione e la voglia di portare il cliente alla vittoria a tutti i costi possa ancora fare la differenza nel generoso mare dei social.
Responsabilità editoriale: TiLinko – Img Solutions srl