Con il debutto nel segmento 'roof top' di Terrazza Flores il format di ristorazione italo-argentina El Porteño, firmato dalla holding Dorrego Company, fa il bis nel centro di Roma proponendo un luogo ideale per gli amanti dell'aperitivo (e non solo) che precede e valorizza l'offerta più strutturata del ristorante a piano terra, El Porteño gourmet. Così la Dorrego Company fa ancora un passo avanti nel proprio modello di ristorazione che sembra pronto a debuttare all'estero: partito da Milano, il progetto di ospitality starebbe per valicare i confini dato l'obiettivo dichiarato dei soci di voler “trovare un partner con cui portare il nostro format all’estero, quasi sicuramente in Europa”. Si parla di Parigi e Londra, ma per ora le bocche sono cucite.
Intanto nella capitale il marchio El Porteño, che con la prima apertura al Teatro Valle compie oggi tre anni, ha replicato in pieno centro al piano terra del palazzetto di via dell'Umiltà un tempo sede di Forza Italia con El Porteño Gourmet, incentrato sulla cucina e le atmosfere di Buenos Aires (è chiamato el porteño proprio l'abitante della città). Al fianco ha sede 'Umiltà 36' un luxury hotel di Shedir Collection nato dalla ristrutturazione del palazzo storico dai cui ascensori si accede alla Terrazza Flores.
Nata nel 1995, guidata da Fabio Acampora e dai fratelli argentini (ma con nonno materno di Macerata) Sebastian e Alejandro Bernardez, la Dorrego Company progetta, costruisce e gestisce lounge bar e ristoranti dal tocco innovativo: l'ultima nata è appunto la Terrazza Flores che non si limita a proporre cocktail (a partire da quello di bandiera che si chiama appunto El Porteño) ma si avvale anche di una proposta culinaria che strizza l’occhio ai piatti iconici di Buenos Aires, ripensati con un tocco fusion. Sempre aperta dalle ore 19 all’una, la Terrazza, con una vista spettacolare che spazia dal Vittoriano a San Pietro, è quindi luogo di aperitivi al tramonto, di cene con menu ad hoc la sera e di cocktail nel dopocena.
Insieme ai drink, arrivano al tavolo degli sfizi dalle mandorle salate alle olive La Bella di Cerignola in salsa chimichurri tipica argentina “homemade”, oltre a un tris di chips composta da patata viola, americana e classica (si parte da 18 euro per un cocktail con gli snack, che è possibile ordinare tra le 19 e l’una). Ma a Terrazza Flores non manca la formula aperitivo con drink, snack e assaggi della cucina porteña, che dal piano terra sale in terrazza per il pre-cena. Tra questi, figurano gli Arancini al ragù di Entraña (la parte del diaframma), il Crostino con Patanegra, il Pinzimonio e, immancabili, le Mini Empanadas (il prezzo resta invariato, a 18 euro, ma ci si siede tra le ore 19 e le ore 21.30). Se al cocktail si preferisce il vino, anche per l’aperitivo, il calice parte da 15 euro ed è sempre servito con i dry snack e i finger food.
La proposta culinaria si rinnova nel menu della cena, prevista a Terrazza Flores tra le ore 19 e la mezzanotte. Con porzioni abbondanti e degne di un ristorante ecco l’Asado Tacos tasting, ma anche il Pulpo Asado, un Tranco di polpo arrostito con aromi e salsa; la Cevice Avocado, per un piatto “veg friendly”, a base di Avocado, pomodorini gialli e rossi, jalapeño, lime, coriandolo, cipolla rossa, soia “less salt” e coriandolo; le Empanandas, i tipici panzerotti argentini cotti al forno; i Sandwich di carne o pesce; i Wagyu Burger; le insalate; per arrivare ai dessert, come l'impegnativa Morenita al cioccolato e il Flan Casero, anche proposti nel “Grand Plateau” goloso assieme ai fruttini gelato.