“Il progetto GRAART unisce in modo brillante e innovativo tre cardini dell’azione condotta per la cultura negli ultimi tre anni di governo: l’impegno per la riqualificazione delle periferie, l’attenzione verso l’arte contemporanea e il coinvolgimento delle imprese". Lo ha detto il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, presentando questa mattina il progetto GRAArt, che ha collocato opere di street art in alcuni punti del Grande Raccordo Anulare di Roma, come sottopassi, rampe d'accesso e svincoli di uscita.
"Finora l’Italia - ha proseguito il ministro - ha investito molto sulla tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale ereditato dal passato, ora è importante dedicare altrettante energie nel far fiorire i talenti e la creatività dei nostri tempi. Il terreno ideale sul quale operare sono le periferie urbane, dove nel XXI secolo siamo chiamati a vincere attraverso l’arte e la cultura la battaglia dell’integrazione e del confronto dopo aver vinto, nel XX secolo, la battaglia della tutela dei centri storici. Se questo avviene attraverso il coinvolgimento di una grande realtà economica del Paese come ANAS – ha concluso Franceschini - significa che finalmente nel Paese c’è piena consapevolezza di quanto pubblico e privato siano chiamati a collaborare per l’accrescimento, la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale nazionale”.