Il presidente del Gruppo al convegno “I trasporti a 360° - Un anno di sfide e un futuro di obiettivi”: “Ci si muove di più per il tempo libero”
"Il trasporto pubblico locale ha assunto un significato molto diverso rispetto al passato. Se prima le categorie che si muovevano in Lombardia erano soprattutto gli studenti e i pendolari, adesso, per via di una serie di evoluzioni di tipo sociale, tipo lo smart working e altri tipi di innovazione legati alla digitalizzazione, il pubblico che si muove lo fa soprattutto per il tempo libero. E se si guardano i dati di chi si muove in Lombardia, la categoria che si muove di più sono le persone che hanno più di 65 anni. Oggi ci troviamo ad affrontare il grande tema di assumere nuovi autisti e nuovi macchinisti per andare a coprire delle fasce orarie che sono totalmente diverse rispetto al passato". Così Andrea Gibelli, presidente Fnm, è intervenuto al convegno 'I trasporti a 360° - Un anno di sfide e un futuro di obiettivi' organizzato a Palazzo Lombardia dall'assessorato regionale ai trasporti. Gibelli sottolinea che dopo la battuta d'arresto a causa del Covid “adesso si è ripreso il percorso di risalita” e “con le nuove forniture di mezzi” sarà possibile “incrociare la domanda”.
"Stiamo attuando il cambio della flotta - ha fatto sapere il presidente del Gruppo - e risulterà interessante, nei prossimi anni, il rinnovamento della rete. Sono due condizioni che devono andare di pari passo in maniera tale da intercettare nuova domanda e arrivare al milione di passeggeri", ha concluso.