La principale novità introdotta dal Piano di Sviluppo 2023 di Terna è la rete Hypergrid, che sfrutterà le tecnologie della trasmissione dell’energia in corrente continua (Hvdc, High Voltage Direct Current) per raggiungere gli obiettivi di transizione e sicurezza energetica. In aggiunta agli interventi di sviluppo già previsti, Terna ha pianificato cinque nuove dorsali elettriche, funzionali all’integrazione di capacità rinnovabile, per un valore complessivo di circa 11 miliardi di euro. E' quanto emerge dal piano di sviluppo di Terna che è stato presentato oggi dall'ad Stefano Donnarumma nel corso di una conferenza stampa.
Si tratta di un’imponente operazione di ammodernamento di elettrodotti già esistenti sulle dorsali Tirrenica e Adriatica della penisola e verso le isole, che prevede nuovi collegamenti sottomarini a 500 kV, un elemento, quest’ultimo, che rappresenta una novità assoluta per l’azienda. Con Hypergrid, rileva Terna, sarà possibile raddoppiare la capacità di scambio tra zone di mercato, passando dagli attuali 16 GW a oltre 30 GW. In aggiunta, lo sviluppo delle dorsali in corrente continua consentirà di minimizzare il consumo di suolo e l’impatto sul territorio
Le cinque dorsali della rete Hypergrid che coinvolgeranno la maggior parte delle regioni italiane sono l'Hvdc Milano-Montalto, Central Link, Dorsale sarda, la Dorsale Ionica-Tirrenica, la Dorsale Adriatica.
La priorità delle opere è stata studiata per massimizzare i benefici per il sistema elettrico in funzione degli scenari energetici e degli interventi di sviluppo dei piani precedenti. Nello specifico, le prime dorsali previste come necessarie sono l’Hvdc Montalto-Milano, il Central Link e l’Hvdc FanoFoggia, collegamenti che consentiranno di incrementare considerevolmente la capacità di trasporto dal Centro Sud al Centro Nord.