Per tutti, anche se verranno tutelati maggiormente i settori più in crisi, a partire dal turismo: è questa, a quanto apprende l'Adnkronos, una delle maggiori novità che verrà inserita nel dl ristori, a cui lavora il governo in attesa del via libera delle Camere allo scostamento di bilancio
Un intervento totale di 26 nuove settimane di cassa integrazione Covid. Per tutti, anche se verranno tutelati maggiormente i settori più in crisi, a partire dal turismo. E' questa, a quanto apprende l'Adnkronos, una delle maggiori novità che verrà inserita nel dl ristori, a cui lavora il governo in attesa del via libera delle Camere allo scostamento di bilancio. Una misura resa necessaria anche da una deadline che preoccupa non poco l'esecutivo per i contraccolpi sociali: la scadenza del blocco dei licenziamenti il prossimo 31 marzo.
Le 26 settimane di Cig aggiuntive a cui lavora il governo consentiranno di proseguire il percorso che -con il contributo delle 12 settimane inserite in legge di bilancio- ha consentito di allungare la cassa integrazione ordinaria Covid fino al 31 marzo e quella in deroga fino al 30 giugno. L'intervento sarà modulato sulle tre forme di cassa integrazione Covid: più settimane per la deroga e il Fis, meno per l'ordinaria. Con il dl ristori, dunque, la cassa integrazione ordinaria Covid allungherà la sua copertura.
(di Ileana Sciarra)