"Sarebbe utile creare filiere di trasferimento tecnologico dotate di meccanismi che colleghino le esigenze di mercato, aziendali e dei cittadini"
“Dobbiamo lavorare sulla sensibilizzazione e sul coinvolgimento di tutte le fasce di età, sociali e di reddito”. Così Andrea Orlandini, rappresentante Aixia e ricercatore senior Cnr, in occasione del XVIII Convegno Nazionale Asstra, in corso a Roma.
“Secondo il comparto accademico – ha detto Orlandini - nel campo della mobilità pubblica sarebbe utile creare filiere di trasferimento tecnologico dotate di meccanismi che colleghino le esigenze di mercato, aziendali e dei cittadini”. “Il contesto – ha sottolineato Orlandini - del trasporto pubblico, oltre a tenere il passo con l’evoluzione tecnologica, in particolare con l’AI, deve modificare ambienti e compiti”.
“Inoltre – ha ribadito Orlandini - un aspetto da non trascurare è quello del retaggio culturale”. “Negli Stati Uniti – ha precisato Orlandini - sono sempre più diffusi i veicoli a guida autonoma, come taxi o metro”. “Dobbiamo – ha concluso l’esperto – educare la cittadinanza ad accettare e accogliere queste nuove applicazioni nel campo della mobilità pubblica”, ha concluso.