Il leader Cgil: "Penalizza i più poveri, aumenta il precariato, premia gli evasori" e lancia al'allarme sulla sanità pubblica: "È a rischio"
"Il nostro giudizio è negativo". Così al Tg3 il segretario della Cgil Maurizio Landini sulla legge di Bilancio.
"E' una manovra che penalizza i più poveri, aumenta il precariato con i voucher, premia gli evasori, con la flat tax penalizza i dipendenti, non aumenta in modo adeguato il salario, non riforma la legge Fornero e c'è un'operazione che modifica la rivalutazione tagliando e non tutelando le pensioni", attacca Landini. "Il governo non ci ascolta", aggiunge riferendosi alle richieste avanzate dal sindacato, tra queste il taglio di 5 punti del cuneo fiscale.
Landini chiede inoltre di abolire i voucher e lancia l'allarme sulla sanità pubblica: "È a rischio, la sanità ha bisogno di molti investimenti e qui siamo di fronte a tagli". Per reperire le risorse il leader sindacale sollecita la tassazione degli extraprofitti e la lotta all'evasione e "non colpire i più poveri".