L'aumento delle pensioni minime riguarda gli over 75. Arrivato primo pacchetto emendamenti del governo in commissione Bilancio
L'emendamento alla manovra 2023 del governo che riguarda l'aumento delle pensioni minime a 600 euro per gli over 75 è stato chiuso. Lo fanno sapere fonti di governo.
Il testo bollinato dalla Ragioneria generale dello Stato del primo pacchetto di emendamenti del governo alla manovra verrà depositato in commissione Bilancio intorno alle 18. Circa un'ora prima, intorno alle 17, il sottosegretario al Mef Federico Freni si era recato in commissione per illustrare i contenuti ma senza un testo definitivo e senza il via libera della Rgs.
Il pacchetto, ha spiegato a margine il capogruppo in commissione di Avs Marco Grimaldi, "dovrebbe contenere una decina di articoli con misure fiscali e pochi altri sugli enti locali. Domani alle 12 è fissata invece la scadenza per i sub emendamenti".
"Il ministro Giorgetti sarà lieto di venire domani in commissione per esporre tutti gli emendamenti che il governo depositerà tra oggi e domani" ha detto il sottosegretario Freni, rispondendo in commissione Bilancio alla richiesta di un intervento del ministro dal Movimento 5 Stelle e del Terzo Polo.
"Per noi è imprescindibile l'aumento della pensione delle minime a 600 euro, siamo fiduciosi che ci sarà" tra gli emendamenti contenuti nel pacchetto che il governo presenterà tra oggi e domani, ha ribadito l'azzurro Roberto Pella, relatore della manovra in commissione Bilancio alla Camera, a margine dei lavori. "Ci sono impegni politici e non vediamo per quale ragione debbano essere disattesi", ha aggiunto.
Gli emendamenti che il governo presenterà in commissione Bilancio "sono divisi in due pacchetti, uno oggi pomeriggio e uno domani che sarà più corposo. In contemporanea saranno presentati quelli dei relatori".
Inoltre, ha aggiunto, "alcune cose che stiamo portando come relatori potrebbero essere presenti anche tra le proposte del governo, del resto la maggioranza di governo è anche la maggioranza parlamentare".