Sono passate quasi due settimane da quando, il 28 ottobre, il Consiglio dei ministri ha approvato la legge di bilancio
La legge di bilancio 2022 ancora non varca la soglia del Parlamento. Sono passate quasi due settimane da quando, il 28 ottobre, il Consiglio dei ministri ha approvato la manovra 2022, che questa mattina sembrava destinata a fare un secondo passaggio a palazzo Chigi. Ma la nota arrivata nel pomeriggio smentisce l'ipotesi, ricordando che il provvedimento è stato approvato formalmente e ''per questo motivo non si rende necessario alcun nuovo passaggio o esame in Cdm".
Tra i temi ancora aperti c'è sicuramente il superbonus al 110% con il limite Isee a 25.000 euro, che vorrebbe essere modificato da parti della maggioranza. Anche la questione del reddito di cittadinanza è al centro di un dibattito, tra chi chiede modifiche al ribasso e chi spinge per mantenere e affinare lo strumento. Poi c'è il capitolo pensioni, con il superamento di quota 100 e l'annunciata quota 102 che non piace a molti.
La legge di bilancio dovrebbe arrivare in parlamento entro il 20 ottobre, quindi al momento è in ritardo di 21 giorni. Se, come sembra, arriverà entro la fine della settimana ci sarà a disposizione poco più di un mese per l'approvazione, che dovrà arrivare entro il 31 dicembre per evitare l'esercizio provvisorio. Con il ridursi del tempo a disposizione diventa più difficile l'esame da parte di entrambe le camere e, di conseguenza, potrebbe ripetersi quanto accaduto lo scorso anno, con la legge di bilancio esaminata solo dalla Camera dei deputati e approvata senza modifiche dal Senato. Quest'anno però la scena si dovrebbe ripetere al contrario, visto che il provvedimento parte da palazzo Madama.
Il vice ministro dell'Economia, Laura Castelli, sottolinea che ''come M5s abbiamo detto che qualunque accada nella chiusura del dibattito delle prossime ore noi proporremo e ci batteremo per togliere il limite Isee’’, di 25mila euro per un usufruire del superbonus per le villette unifamiliari. Mentre sul reddito di cittadinanza, ''abbiamo proposto una serie di interventi molto forti per migliorare la misura e quindi con controlli più approfonditi sulle false residenze inserite nell'Isee e controlli ex ante. In manovra ci saranno delle migliorie''.
Mentre il leader della Lega, Matteo Salvini, assicura: ''Abbiamo ben chiaro cosa ottenere nella legge di bilancio per le famiglie e i cittadini: l'aumento delle pensioni di invalidità, andando a tagliere i furbetti del Rdc e l'aumento della flat tax per P.Iva, autonomi e piccoli imprenditori fino a 100.000 euro di fatturato".
Sul capitolo pensioni il ministro del Lavoro, Andrea Orlando (Pd), assicura che ci sarà una data di convocazione per un tavolo con i sindacati. ''Il ragionamento è che tornare al contributivo non significa necessariamente tornare alla legge Fornero così com’era. Lo sforzo che si può fare è di mantenere l’impianto contributivo e costruire elementi di flessibilità che consentano anche di evitare alcune rigidità che nella Fornero sono presenti andando così incontro ad alcune istanze arrivate dal sindacato, non tutte''. La Cgil definisce ''una buona notizia'' l'annuncio del ministro, ma si chiede: ''Cosa aspetta a farlo?".