Il presidente del Senato oggi a Gaeta per il 3° Summit nazionale sul Blue Forum, "Italia non può avere ruolo subalterno"
"Occorre tracciare nuove rotte per rendere l'Italia anche grazie al mare protagonista in Europa e nel mondo". Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa intervenendo a Gaeta al 3° Summit nazionale sul Blue Forum 'Investiamo nell'Economia del Mare'. Per La Russa "si tratta di riacquistare centralità e protagonismo nelle politiche del mare un significato che sia un ritorno culturale e anche economico. Credo che questa sia la grande sfida che l’Italia, questo governo e tutti gli attori di ritornare di essere degni alle Repubbliche marinare" con il "Mediterraneo al centro del mondo, proprio per la sua natura di essere il punto di riferimento dei due grandi oceani, l'Atlantico e l'Indopacifico”.
"Nello Musumeci", ha poi aggiunto la Russa, "ha voluto che questo non fosse un appuntamento di facciata ma un momento fondamentale in cui il mare fosse riscoperto non solo come luogo dove andare a fare i bagni d’estate, ma fonte di lavoro, turismo, cultura e prospettiva".
Nel Cinquecento "il Mediterraneo, con la scoperta dell'America, perse di importanza - ha sottolineato La Russa - perché ci fu un cambiamento fondamentale, mentre fino a quel momento era il centro del mondo. Ma oggi il Mediterraneo ritorna a poter essere il centro del mondo proprio per la sua natura di essere il punto di riferimento dei due grandi bacini. In questa centralità del Mediterraneo era assurdo che l'Italia avesse un ruolo subalterno". Noi "siamo una nave in mezzo al Mediterraneo, siamo il cuore, con ottomila chilometri di coste, una specie di nave galleggiante. Si tratta di riacquistare centralità, protagonismo e di dare a questa centralità e a questo protagonismo un significato che sia un ritorno culturale ed economico" ha concluso.