''Completiamo l'iter di riordino del Corpo forestale dello Stato nell'Arma dei Carabinieri''. Così il ministro dell'Agricoltura, Maurizio Martina, illustra il decreto legislativo che ha ottenuto il via libera definitivo da parte del Consiglio dei ministri. Con l'approvazione del provvedimento, che fa parte della riforma Madia, il comando per la tutela forestale e agroalimentare dell'Arma dei Carabinieri diventa un ''grande soggetto di tutela e repressione su tutto il fronte agroalimentare forestale e ambientale'', spiega il ministro. ''Il comando che nasce con questa scelta sarà una delle realtà più interessanti e più solide in ambito internazionale'', sottolinea Martina.
"Con la riorganizzazione del Corpo Forestale all'interno dei Carabinieri, l'Italia si dota di una Polizia agro-ambientale che sarà subito un riferimento in Europa nel contrasto ai reati contro l'ambiente e l'agroalimentare" afferma il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti.
"Con questa riforma - spiega il ministro - resta pienamente affermata la specializzazione dei Forestali e la si integra con la grande capacità tecnico-operativa dell'Arma: un Paese come l'Italia che punta sull'unicità delle sue risorse naturali e ambientali non poteva fare passo più importante".