Il presidente Confindustria: "Non vorrei che per contrastarla si entrasse in recessione"
"Vediamo l'inflazione in calo" ma "vediamo delle politiche della Bce che ci preoccupano". A sottolinearlo è stato il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, intervenendo alla Conferenza Nazionale delle Camere di Commercio, oggi a Firenze. "Purtroppo - ha detto Bonomi - scontiamo il fatto che noi abbiamo avuto un picco sui costi energetici, ad agosto del 2022, e fino ad agosto di quest'anno le statistiche ci penalizzeranno, quindi ci aspettiamo nell'ultimo quadrimestre dell'anno una discesa dell'inflazione, comunque intorno al 5-6%".
"Ma di fronte a questa inflazione vediamo le politiche della Bce che ci preoccupano" ha indicato Bonomi. "Perché sì, vero, abbiamo vissuto 10 anni di tassi negativi, ci hanno anestetizzato, ma quello che sta facendo la Bce sta andando oltre quello che deve essere fatto a contrasto dell'inflazione: c'è differenza tra quella americana e quella europea, ma non vorrei che per il contrasto all'inflazione si entrasse in recessione". "La ricetta era giusta, l'operazione è andata bene ma il paziente è morto" ha scandito il presidente di Confindustria.