"Da tempo i consumatori italiani hanno ridotto in maniera costante il consumo di bevande zuccherate e l’Italia è il Paese europeo con il più basso consumo di bevande analcoliche". E' quanto afferma il presidente di Assobibe Giangiacomo Pierini commentando i risultati di una ricerca condotta da Nomisma per conto di Assobibe sulla sugar tax.
"Inoltre, le versioni senza calorie delle bevande analcoliche sono cresciute in dieci anni del 74%. - osserva Pierini - In parallelo le aziende hanno intrapreso un percorso con il ministero della Salute per ridurre il contenuto di zucchero immesso in consumo del 27% e un ulteriore taglio del 10% è previsto nel 2022, e quindi si arriverà a -37% degli zuccheri immessi al consumo negli ultimi 8 anni". Tra l'altro la sugar tax, rimarca Pierini, "colpisce anche i prodotti senza zucchero, quindi umiliando investimenti in innovazione che fatti dalle imprese che operano in Italia".
"In questo quadro, non ha davvero alcun senso demonizzare un solo prodotto, che oltretutto - aggiunge - rappresenta la tradizione italiana, fingendo di non sapere che il 99% dell’introito di zuccheri proviene da altre fonti. Il contrasto all’obesità è una priorità e per questo non possiamo accontentarci di una soluzione inefficace e illusoria".