"Sono molto convinto che l'Italia sia destinata, con la sua grande rete, la più grande in Europa e una delle più performanti al mondo, a ritagliarsi un ruolo di hub energetico nel mediterraneo". Ad affermarlo è l'ad di Terna, Stefano Donnarumma rispondendo a una domanda nel corso della conferenza stampa in occasione della presentazione del piano di Sviluppo del gruppo.
"Il nostro posizionamento a poche centinaia di chilometri dalle coste dell'Africa, con il cavo dalla Tunisia che apre uno scenario internazionale mai immaginato prima tanto che questo progetto in quota parte è finanziato dall'Ue. L'Algeria può essere collegata tecnicamente all'Italia, così come può esserlo l'Egitto attraverso un elettrodotto molto lungo, sicuramente complesso ma che è stato già ipotizzato per la Grecia e noi siamo già connessi con la Grecia che raddoppierà nei prossimi anni", sottolinea Donnarumma. "Vedo l'Italia come un grande hub, potenzialmente molto importante per l'assetto energetico e l'equilibrio energetico del sud Europa e del bacino mediterraneo e credo che anche il nostro governo sia orientato assolutamente in questa direzione e Terna farà la sua parte".
Una visione condivisa anche dal presidente di Arera Stefano Besseghini che ha sottolineato che un'Italia "proattivamente capace di intervenire da protagonista nel Mediterraneo è un assetto di assoluta rilevanza".