"Sulla riforma fiscale non possiamo che applaudire perchè diverse istanze da noi proposte sono state accolte. Certamente per dare un parere dobbiamo aspettare i provvedimenti e i decreti delegati e nei prossimi primi 12 mesi e nei successivi 24 analizzare bene quali sono i vari tecnicismi. Certamente chi ben inizia è a metà dell'opera e secondo noi non solo perchè hanno recepito alcune nostre indicazioni ma perchè l'intera stesura va nella direzione giusta". Così, intervistato da Adnkronos/Labitalia, Celestino Bottoni, vicepresidente Aepi e responsabile professioni della Confederazione.
"Ci aspettavamo una semplificazione. Semplificazione -spiega ancora- che può essere data appunto nella rivisitazione di quelli che sono gli oneri detraibili e deducibili. Un altro discorso che abbiamo già lanciato è rivedere le aliquote iva soprattuto in una situazione di crisi", continua.
"Abbiamo anche avuto conoscenza di una diminuzione delle ritenute d'acconto per i professionisti che hanno tuttora spese per il personale dipendente. Una norma importantissima sarà quella di fare risparmiare le imprese fin da subito tassandole per quelli che sono veramente gli utili e i dividendi percepiti ma non tassando più le quote che rimarranno per finanziare o nuove assunzioni o nuovi investimenti nelle attrezzature", conclude.