A delineare la direzione è il presidente di Arera, Stefano Besseghini, in un'intervista a 'Il Sole 24 Ore'
A fine marzo scadranno gli aiuti per calmierare le bollette del gas e l'Arera, l'Autorità per l'energia, sta studiando una riforma per uno sconto affinché sia più legato ai consumi delle famiglie. A delineare la direzione è il presidente Stefano Besseghini, in un'intervista a 'Il Sole 24 Ore'. "I bonus sociali che sono diventati strumenti di successo pesano molto più di prima. E riportarli indistintamente nelle bollette rischia di avere effetti molto pesanti per i consumatori" dice Besseghini. "L’obiettivo è far sì che siano correttamente selettivi, avendo chiara l’informazione sui consumi delle famiglie e sull’indicatore di reddito. Stiamo valutando di legarli più strettamente ai consumi della singola famiglia. E su questo abbiamo raccolto risposte abbastanza positive dal recente documento di consultazione ma caute sulle tempistiche di implementazione. È una strada, ma bisognerà valutarne attentamente la fattibilità".
Quanto al fatto che gli oneri di sistema vadano finanziati dalla fiscalità generale e non in bolletta, Besseghini risponde: "Resto convinto che la strada sia quella. Ed è importante che si sia aperto un varco con il trasferimento, sotto quel cappello, degli oneri legati al nucleare".