Il ministro della Cultura in visita in anteprima alla mostra 'Scendere per strada. Giovanni Gentile tra cultura, istituzioni e politica' che aprirà al pubblico da domani a Roma
"Giovanni Gentile è stato riconosciuto da autorevoli studiosi uno tra i più importanti filosofi europei del Novecento, insieme a Benedetto Croce". Lo ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, visitando oggi la mostra 'Scendere per strada. Giovanni Gentile tra cultura, istituzioni e politica' (FOTOGALLERY) che aprirà al pubblico domani a Roma all’Istituto Centrale per la Grafica in via Poli al civico 54.
"La sua è un'elaborazione teorica che offre ancora oggi spunti, dal richiamo al Risorgimento oppure come quando nel saggio postumo 'Genesi e struttura della società italiana' individuò il valore della comunità. La stessa scelta del titolo indica una visione: 'Scendere in strada' è un motto che lo stesso Gentile adoperò per esortare gli intellettuali a proporre la cultura tra la gente".
All'anteprima erano presenti, tra gli altri, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, il sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni, il sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, il presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, il presidente della Commissione Sanità, Lavoro e Affari Sociali del Senato, Franco Zaffini, il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, i deputati Alessandro Amorese e Ilaria Cavo, gli eredi della famiglia tra cui i due nipoti, il direttore Generale Educazione e Ricerca del MiC, Andrea De Pasquale, il direttore generale della Dg Creatività contemporanea del MiC, Angelo Piero Cappello, il direttore dell'Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, Giuseppe Parlato, i presidenti di Cinecittà e Anica, Chiara Sbarigia e Francesco Rutelli, il produttore cinematografico e televisivo, Pietro Valsecchi.