Dal suo romanzo l'omonimo film del 1967 di Mike Nichols con Dustin Hoffmann e Anne Bancroft
di Paolo Martini
Addio allo scrittore statunitense Charles Webb, autore del bestseller planetario "Il laureato" (1963): i protagonisti - il giovane e disilluso Benjamin "Ben" Braddock e la seduttiva e matura Mrs Robinson, complici di una inquieta e segreta relazione - furono autentiche icone della cultura americana dopo l'omonimo film, ormai di culto, del 1967 del regista Mike Nichols, interpretato da Dustin Hoffmann e Anne Bancroft. Webb aveva 81 anni e da tempo viveva stabilmente a Eastbourne, nel Sussex, nel sud-est dell'Inghilterra. Nel villaggio ha vissuto per un periodo anche sotto falso nome.
L'annuncio della scomparsa, avvenuta lo scorso 16 giugno, è riportato oggi dai giornali inglesi "The Time" e "The Telegraph". Era nato il 9 giugno 1939 a San Francisco, in California.
Autore di otto romanzi, Webb conviveva con la ex moglie, la pittrice Eve (soprannominata con il maschile "Fred", a causa dei capelli quasi rapati a zero portati per lungo tempo), da cui ha divorziato (per ragioni politiche) senza separarsi, per protesta, all'epoca, contro il divieto di matrimonio ai gay. Il rifiuto della ribalta è stata una filosofia personale di Webb, che è sempre rimasto nell'ombra e ha vissuto per molti anni girando il mondo e conducendo una vita da bohémien.
Gli straordinari proventi dello straordinario successo in libreria e al cinema di "Il laureato" (si parla di oltre 2 milioni di dollari della fine degli anni '60) sono stati sperperati da Webb in odio al denaro. "Ciò che ho guadagnato, lo ho regalato, non per qualche ideale francescano, ma perché non sopportavamo di avere bagagli", disse nel 2001 in una delle sue rare interviste. Per 40 anni ha vissuto in baracche, in campi nudisti, in roulotte, in rifugi per poveri, in stanze d'albergo; infine si è accomodato in un bilocale.
Oltre all'opera più celebre "Il laureato" (pubblicato da Mondadori nel 1968; nel 2017 ristampato dall'editore Mattioli 1885), in italiano sono stati tradotti i romanzi "Affettuosamente, Roger" (1969; Mondadori, 1970); "Il matrimonio di un giovane agente di cambio" (1970; Mondadori, 1972); "Il grande slam" (Mattioli 1855, 2015). Non risultano tradotti "Orphans and Other Children" (1975); "The Abolitionist of Clark Gable Place" (1976); "Elsinor" (1977).
Dopo oltre 30 anni di silenzio ("una lunga vacanza" pagata con i lauti guadagni di "Il laureato", raccontò) nel 2002 Webb ha pubblicato "New Cardiff" (in italiano "Volare via", edito da Sonzogno sempre nel 2002), una storia molto autobiografica su un lungo viaggio in autobus sulle strade americane, da cui è stato tratto il film "Hope Springs" (2003) di Mark Herman con Colin Firth. Webb ha chiuso la carriera con "Home School" (2007), tradotto in italiano con il titolo "Bentornata, Mrs. Robinson" (Mattioli 1855, 2018), in cui racconta che fine hanno fatto i protagonisti di "Il Laureato". Il libro, che era stato pensare una volta tanto per fare soldi e pagare i debiti, si è rivelato pressoché un fiasco.