Acquaroli ricorda che "non ci sono limiti agli spostamenti e non c’è il coprifuoco"
Marche in zona gialla da lunedì 20 dicembre, in base all'ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, che sancisce il passaggio in questa fascia di colore anche per Liguria, Veneto e Provincia autonoma di Trento. Con la zona gialla scatta l'obbligo di mascherina anche all'aperto.
"Questo passaggio - spiega il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli - in base all’andamento dell’incremento dei ricoveri in area medica, era previsto per lunedì 27 ma nelle giornate di mercoledì e di ieri si è registrata una forte accelerazione dell’incidenza, superando il fatidico 15% che ci consentiva di restare in zona bianca. In due giorni abbiamo registrato un incremento superiore a quello di una settimana intera".
"Ricordo a tutti i cittadini che con la normativa attuale nella zona gialla è obbligatorio indossare sempre la mascherina, anche all’aperto, non ci sono limiti agli spostamenti e non c’è il coprifuoco. Raccomando a tutti - conclude Acquaroli - di prestare sempre la massima attenzione e di rispettare le regole di distanziamento e corretta igiene delle mani, soprattutto in questa fase di aumento dei contagi”.