
103 le persone finite al centro di un'inchiesta aperta dalla Corte federale degli Stati Uniti d'America
Sono 103 le persone finite al centro di un'inchiesta aperta dalla Corte federale degli Stati Uniti d'America sulla presenza in rete dei video di Tiziana Cantone, la 33enne morta suicida tre ani fa dopo che alcuni video privati che la ritraevano in momenti di intimità con l'ex fidanzato erano finiti online. Lo scrive oggi 'Il Mattino', secondo cui, tutti gli indagati sono riconducibili all'Italia, dove procede parallelamente un'altra indagine giudiziaria.
In particolare, nove indirizzi Ip, collegati a sette differenti account registrati su siti pornografici, hanno pubblicato i video che ritraggono Tiziana Cantone senza avere il suo consenso. In novantasei hanno invece visto quei filmati senza denunciare il fatto dopo aver appreso del suicidio della ragazza. In più - scrive ancora 'Il Mattino' - gli utenti hanno potuto scaricare i file e alcuni hanno postato offese rivolte alla 33ennee a sua madre.