Le date delle prossime udienze in Tribunale per lo scandalo finanziario
L’interrogatorio del cardinale Angelo Becciu, tra gli imputati nel processo in Vaticano per lo scandalo finanziario legato alla compravendita del Palazzo londinese di Sloane Avenue, slitta al prossimo 5 maggio a causa di un impedimento dei suoi legali. Continuerà poi il 18 maggio con tutta probabilità.
Il 27 aprile sarà sentito l’ex direttore Aif, Tommaso Di Ruzza. Il 28 aprile sarà la volta di Enrico Crasso. Il 19 maggio sarà interrogato Fabrizio Tirabassi. Il giorno successivo si dovrebbero continuare gli interrogatori non conclusi.
Nella dodicesima udienza del processo è proseguito anche l’interrogatorio a mons. Mauro Carlino, già segretario del cardinale Becciu. Carlino è accusato di estorsione e abuso d’ufficio.
Nel corso dell’interrogatorio, Carlino ha detto che il finanziere Gianluigi Torzi, a sua volta accusato di estorsione, peculato, truffa, appropriazione indebita, riciclaggio e autoriciclaggio, "era perentorio. Metteva fretta per chiudere la trattativa col Vaticano dietro minaccia di vendita dell’immobile" di Londra. In Aula è stata mostrata anche una brochure dell’immobile in cui si parlava anche della possibilità di venderlo.
L’avvocato del cardinale Becciu, Fabio Viglione, ha poi chiesto a Carlino chi gli ha ordinato di lasciare Casa Santa Marta, al che Carlino ha risposto di avere "obbedito" ad una lettera arrivata dalla Segreteria di Stato. "Becciu - ha poi detto rispondendo a domanda- non mi ha mai detto di lasciare Santa Marta". Carlino ha anche detto di non essere stato a Londra il 1 maggio del 2019 come ricostruito dall’accusa: "Sono andato in campagna per seguire il Lecce, la mia squadra di calcio del cuore. Lo provano anche le chat".