Lo sottolinea il colonnello Reccia, comandante Nucleo Speciale Privacy e Frodi Tecnologiche della GdF, dopo l'operazione contro pacchetti tv pirata
Saranno "individuati" e "perseguiti" anche gli utenti che avevano comprato illegalmente e usufruivano dei pacchetti tv pirata al centro degli affari dell'organizzazione illegale finita nel mirino del blitz del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza che ha portato al sequestro e oscuramento della piattaforma informatica Xtream Codes. E' quanto ha spiegato il colonnello Giovanni Reccia, comandante del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza.
"Saranno perseguiti anche gli utenti che hanno preso i pacchetti in maniera illegale: andremo a individuare coloro che hanno acquistato i palinsesti a un prezzo bassissimo" ha spiegato Reccia, sottolineando che bisogna rendersi conto che "si commette un reato" rischiando la "reclusione e una multa da 2.500 a 25mila euro".