La 38enne Giulia Mauri aveva riportato fratture plurime a gambe, torace, agli arti superiori e alla testa. Nei confronti dell’investitore si procederà per omicidio stradale
È morta durante la notte Giulia Mauri, la 38enne rimasta vittima di un gravissimo incidente alle porte di Treviso ieri all’ora di pranzo mentre era in bicicletta. La donna, investita sulla pista ciclabile lungo un viale esterno della città, per il violento impatto è stata scaraventata a 10 metri di distanza finendo nel vicino fiume.
Ricoverata in gravissime condizioni nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Ca' Foncello di Treviso, aveva riportato fratture plurime a gambe, torace, agli arti superiori e alla testa. La Procura ha disposto l'autopsia.
A travolgere la donna un furgonato che ha improvvisamente perso il controllo in seguito a una sbandata, ha sfondato un parapetto ed è finito a sua volta nel fiume. Nei confronti dell’investitore, un operaio di 24 anni, rimasto ferito ma non in maniera grave, si procederà per omicidio stradale. Pare che il ragazzo abbia accusato un malore e abbia perso i sensi proprio mentre era alla guida con la conseguente perdita di controllo del veicolo.