Le parole di Vinceti, presidente del Comitato nazionale per la valorizzazione dei beni storici, culturali e ambientali
"I francesi rivendicano la proprietà della scalinata di Trinità dei Monti a Roma in quanto costruita secoli fa con soldi pubblici francesi? Siamo di fronte a un fatto che dire bizzarro è poca cosa". Lo dichiara all'Adnkronos lo scrittore e ricercatore storico Silvano Vinceti, presidente del Comitato nazionale per la valorizzazione dei beni storici, culturali e ambientali, che in anni recenti ha avviato anche una campagna per la restituzione temporanea della Gioconda del Louvre all'Italia per una mostra eccezionale.
"Se si accetta tale rivendicazione come una cosa seria, allora il governo italiano potrebbe rivendicare tutte le costruzioni che gli antichi Romani hanno realizzato nei secoli in diversi stati del Mediterraneo e credo anche in Francia, pagate con soldi pubblici da parte dell'Impero Romano - azzarda ironicamente Vinceti - Se si accetta tale rivendicazione, allora il governo dovrebbe svolgere un pressante richiesta per far pervenire in Italia parte delle opere selvaggiamente portate in Francia da Napoleone come bottino di guerra. Infine, credo che la vendita della Gioconda a Francesco I Re di Francia sia ancora avvolta da scarsità di documenti storici che certificano l'avvenuta vendita da parte dell'allievo di Leonardo, Francesco Melzi, dopo la morte del suo maestro".