Dopo le polemiche per l'apertura di un punto vendita alle Terme di Caracalla
di Luca Monaco
Dopo le polemiche sull’apertura del McDonald's alle Terme di Caracalla, scongiurata dall’intervento del ministero per i Beni e le attività culturali, spunta un nuovo caso nel cuore del centro storico di Roma. A quanto apprende l’Adnkronos infatti, risale al marzo scorso la ‘Segnalazione certificata di inizio attività’ (Scia) inviata agli uffici del municipio I dalla catena della ristorazione veloce americana per l'apertura di un McDonald’s in piazza della Rotonda 1, al Pantheon. A ridosso della primavera l’azienda ha presentato la documentazione agli uffici tecnici della City per poter spostare la licenza da un'altra sede più piccola, ma sempre sulla piazza, e aprire nei locali di una ex banca con affaccio sul Pantheon. Il nuovo punto vendita avrà una capienza di 300 metri quadrati. Gran parte dello spazio, oltre la metà, sarà destinato ai laboratori di preparazione degli alimenti, alle celle frigorifere, alle cucine e ai servizi igienici. La rimanenza alla somministrazione.
"Stamani siamo stati a fare un sopralluogo perché loro hanno presentato un trasferimento di licenza, essendo quella una piazza tutelata – spiega all’Adnkronos l’assessora al Commercio del municipio I, Tatiana Campioni - noi appena abbiamo ricevuto la richiesta l’abbiamo sospesa per accertamenti in attesa di un riscontro della direzione tecnica sull’idoneità dei locali in cui vanno a stare”.
La verifica, in particolare, è tesa ad appurare se “i lavori nella nuova sede sono rispondenti alla Scia che McDonald’s ha presentato. Ed è emerso che 'si', sono rispondenti alla Scia”, fa sapere Campioni. Che aggiunge, “adesso l’ufficio tecnico deve rispondere all’ufficio commercio. Ho già chiesto maggiori approfondimenti all’ufficio commercio per verificare se questo trasferimento è fattibile. Al momento non hanno autorizzazioni al trasferimento”.
Il nuovo caso del McDonald’s in piazza della Rotonda rischia di riaccendere le proteste dei comitati impegnati nella tutela della città storica patrimonio dell’umanità. "Il problema - rileva Campioni - è che purtroppo abbiamo un regolamento per il commercio nella città storica che consente questi trasferimenti. In sede di variazione del testo (licenziato dall'assemblea capitolina a giugno) avevo scritto al Comune sollevando il problema: va cambiato l'articolo sulla somministrazione. Perché è inutile focalizzarsi sul singolo caso: se non si vuole il McDonald’s in piazza della Rotonda bisogna cambiare i regolamenti, come noi avevamo già chiesto. Perché poi gli uffici sono tenuti ad applicare le norme".