"Abbiamo ottenuto più di 27 mila voti nelle elezioni studentesche delle scuole di tutta Italia, abbiamo vinto la presidenza della Consulta Regionale degli Studenti delle Marche e di quella provinciale di Ascoli, Fermo e Isernia, oltre a decine di consiglieri in altre province. Possiamo dire che insieme alla campagna contro la "Buona Scuola" di Renzi che ha visto blitz e manifestazioni in tutta Italia, questi dati sanciscono un ritorno in grande stile del Blocco Studentesco". Lo afferma in una nota Francesco Polacchi, responsabile nazionale del Blocco Studentesco.
A Roma e provincia, che restano la roccaforte del movimento, il Blocco Studentesco ottiene 74 consiglieri eletti negli istituti e oltre 11mila voti totali. Nella capitale in particolare si afferma in licei storici come il Kennedy di Monteverde e il Democrito di Ostia, mentre fa il pieno di voti al tecnico Bachelet. In provincia presi 6 rappresentanti nelle scuole di Tivoli e Guidonia e 9 ai Castelli Romani, tra cui spiccano i due consiglieri eletti al Maffeo Pantaleoni di Frascati e i due del Vallauri di Velletri.
Al nord il movimento studentesco di Casapound Italia ottiene rappresentanti in Trentino Alto Adige, con eletti a Trento, Bolzano e Pergine, voti ma nessun rappresentante nelle scuole di Riva del Garda. In Lombardia consiglieri eletti al Mazzini di Milano, bottino pieno al Torno di Castano Primo con due eletti e rappresentanti ottenuti anche in due istituti di Bergamo, mentre in Friuli ottimi risultati a Pordenone con eletti in ben 3 scuole. Nella "difficile" Genova più di 200 voti al liceo Montale.
Al sud il Blocco Studentesco si afferma soprattutto in Puglia, dove a Lecce e Provincia raccoglie centinaia di voti e due rappresentanti negli istituti Vanoni, Moccia, Galilei e Deledda, a Barletta un eletto all'istituto Fermi mentre al Notarangelo-Rosato di Foggia la nostra lista ha ottenuto la metà dei consensi. In Campania un eletto in Consulta al Colletta di Avellino.
Nelle Marche solo ad Ascoli e Fermo il Blocco Studentesco ottiene 23 rappresentanti eletti in 11 istituti, tra cui i licei Orsini e Trebbiani e il tecnico Umberto I nel capoluogo piceno e l'Ipsia e l'alberghiero di Fermo. Ottimi anche i risultati di Abruzzo e Molise con eletti negli istituti Pomilio di Chieti, Majorana di Isernia, Galilei di Pescara ed Emanuele II di Lanciano. In Toscana eletti 10 rappresentanti nelle scuole di Prato (provincia dove è stato ottenuto anche il vice presidente della Consulta), Firenze, Lucca, Massa e Arezzo. In Umbria il movimento studentesco di Cpi conquista un rappresentante al Da Vinci di Foligno e ben 4 consiglieri eletti in 3 istituti di Todi. Passando al Lazio nel viterbese il Blocco si afferma a Civita Castellana in due istituti, a Ceprano e Cassino in provincia di Frosinone e nel territorio pontino soprattutto ad Aprilia con 6 eletti in 3 istituti.