Lo confermano all’Adnkronos fonti dell'esecutivo
Il governo è orientato a confermare il rientro a scuola in presenza dal prossimo 10 gennaio, senza apportare modifiche al calendario delle festività, nonostante le resistenze di diverse regioni. Lo confermano all’Adnkronos fonti di governo. Oggi sul tema della scuola, il premier Mario Draghi ha incontrato a palazzo Chigi il commissario all'emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo, i ministri dell'Istruzione e della Salute Patrizio Bianchi e Roberto Speranza.
"L'obiettivo è la ripresa della scuola in presenza alla data prevista e per questo lavoriamo ogni giorno" dice il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa ospite del Tg4. Quanto a "un approfondimento condiviso con le Regioni per arrivare a un sistema di quarantena che garantisca di più e favorisca la didattica in presenza e non la Dad, da parte del Governo c'è sempre stata la disponibilità e lo faremo anche questa volta in un percorso condiviso e con un obiettivo comune: riprendere le attività scolastiche il 10 gennaio e riprenderle in presenza". Sulla situazione dei ragazzi rispetto alla vaccinazione anti Covid sottolinea che "nella fascia 12-19 anni il 73% è già vaccinato, dunque oggi abbiamo un quadro già diverso rispetto a qualche settimana fa".