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Scontri alla Sapienza, torna libera ragazza arrestata: processo il 22 maggio

Studenti in presidio davanti alla città giudiziaria

Presidio degli studenti a piazzale Clodio - Adnkronos
Presidio degli studenti a piazzale Clodio - Adnkronos
17 aprile 2024 | 09.39
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Torna libera la ragazza arrestata ieri pomeriggio durante gli scontri avvenuti alla Sapienza con i collettivi degli studenti pro-Palestina. Comparsa questa mattina a piazzale Clodio per il processo per direttissima, mentre all’esterno della città giudiziaria è in corso un sit-in di solidarietà, il giudice monocratico ha disposto la convalida dell’arresto rimettendola in libertà. Il processo è fissato per il 22 maggio. Alla ragazza venivano contestate le accuse di resistenza e lesioni mentre all’altro manifestante arrestato, ancora in attesa dell’udienza, quella di danneggiamento aggravato. Ad attendere l’esito dell’udienza c’erano i genitori di entrambi i giovani. “Nostra figlia non ha alcun precedente, è incensurata, si è laureata in cooperazione internazionale alla Sapienza con 110 e lode. Ieri era all’università per accompagnare un amico di Padova e aveva con sé anche il suo cane. Si è trovata di fronte le forze dell’ordine schierate ed è stata portata via dai poliziotti. Oggi aveva un colloquio di lavoro”, hanno raccontato. Fuori dall’aula anche il padre del ventisettenne libico arrestato. “Siamo in Italia da cinque anni, mio figlio studia economia e non ha precedenti”, ha detto il padre.

Alcune decine di studenti si sono riuniti stamane davanti alla città giudiziaria di Roma in attesa del processo per direttissima per i due manifestanti arrestati ieri pomeriggio durante gli scontri. Le accuse contestate sono di lesioni e resistenza.

"Oggi continuiamo qui il presidio, quello che è successo è inaccettabile. C’è un clima di guerra che si respira in tutto il mondo. Noi - ha spiegato Giulia di Potere al Popolo in presidio a piazzale Clodio - chiedevamo lo stop immediato degli accordi Italia-Israele ma nessuna risposta è arrivata dall’università. L’unica reazione è stata quella delle forze dell’ordine. Oggi siamo qui al fianco dei ragazzi arrestati e della lotta palestinese”.

Ieri un gruppo di circa 300 manifestanti ha tentato di fare irruzione nel Rettorato dell’Università La Sapienza dove era in corso il Senato Accademico e sono stati respinti dal personale impegnato in servizio di ordine pubblico. I manifestanti si sono quindi mossi in corteo all'interno dell'Università e successivamente hanno tentato anche di fare irruzione nel Commissariato.

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