Zone d'ombra, schizzi d'acqua e ghiaccioli ripieni di cibo per gli animali del Bioparco di Roma perché affrontino nel miglior modo possibile l'ondata di calore che ha colpito la Capitale. Una serie di accorgimenti adottati dallo staff del parco zoologico per consentire agli animali più sensibili alle alte temperature di affrontare le giornate torride estive.
"Dobbiamo difendere i nostri amici animali dal caldo anomalo", sostiene il Presidente della Fondazione Bioparco, Federico Coccìa, medico veterinario. Quest'anno sono tre le misure messe in campo per dare refrigerio ai 1200 animali presenti nel giardino zoologico. Innanzitutto "più zone d'ombra", spiega Coccìa, "soprattutto per la tigre del bengala".
Il felino - accolto al giardino zoologico a seguito del sequestro dei Carabinieri Forestali per ipotesi di reato di maltrattamento - ha a disposizione un exhibit di oltre 400 mq dotato di piscina e ripari naturali. Tra gli altri escamotage anti-afa utilizzati al Bioparco vi sono anche "docce con schizzi d'acqua continui", sottolinea Coccìa, e "ghiaccioli contenenti verdura e frutta".
Questi ultimi permettono agli animali di "rinfrescarsi e di stimolare la mente", afferma Coccìa, "in quanto gli animali si adoperano per arrivare alla parte interna". Ogni animale quindi aguzza l'ingegno per trovare il cibo e mette in campo delle strategie. "Mentre gli scimpanzé fanno rotolare i ghiaccioli per terra e li mettono al sole, l'orso li immerge in acqua e li gratta per farli sciogliere prima", spiega Coccìa, "è un'esperienza divertente a cui almeno una volta nella vita si dovrebbe assistere".