Centocinquanta bus in più su strada entro la fine dell'anno, in estate al via la manutenzione straordinaria delle linee A, B e B1 della Metro e lotta all'evasione. Sono questi gli obiettivi 2016 illustrati dal dg Atac Marco Rettighieri nel corso della conferenza stampa 'Atac, missione possibile', alla presenza anche dell'amministratore unico Armando Brandolese, il direttore operations Roberto Monichino e il direttore corporate Maria Grazia Russo. ''Centocinquanta vetture in più su strada entro il 2016: si tratta del 10% - ha aggiunto Rettighieri - in più del parco mezzi attualmente disponibile. A queste vetture andranno aggiunti altri 80 bus a metano che Atac comprerà grazie ai fondi Ue messi a disposizione dalla Regione Lazio''.
In estate lavori su Metro - ''Per quanto riguarda i lavori in metro saranno possibili - ha continuato il dg Atac - grazie a finanziamenti già in nostro possesso. Saranno lavori sulla linea elettrica e per la sostituzione dei binari, che non avranno ripercussioni sugli utenti perché saranno fatti in notturna e nei fine settimana''.
Roma-Lido - ''Di recente sono andato tre volte sulla Roma-lido, i disagi ci sono, i filmati sono veri. Atac non si nasconde. Stiamo lavorando, da 10 giorni ci sono 9-12 vetture al giorno. Stiamo riducendo i tempi di attesa'', ha detto ancora Rettighieri. ''A giugno 8 treni su 12 della Roma-Lido avranno l'aria condizionata''.
Tutti i numeri del parco mezzi - Tre i bus elettrici Atac in funzione ogni giorno su 60 a disposizione, 1.303 i bus che viaggiano ogni giorno sulle strade di Roma su un totale di 1.920, 65 i tram su 164, 12 i filobus su 30. Sono alcune dei numeri del parco mezzi dell'azienda. ''Da questi numeri la cosa che balza agli occhi - ha sottolineato Rettighieri - è quella sui bus elettrici: da 60 che erano qualche anno fa, ne circolano solo tre. Ciò è dovuto al fatto che sulle strade di Roma non sempre si circola bene, ci sono stati gravi problemi sia sulla parte strutturale dei veicoli che non hanno sopportato le strade della capitale e sia sulle batterie, forse inadeguate. Vista l'esperienza sugli elettrici, ora stiamo implementando la flotta a metano e gli Euro6, rispondenti alla normativa Ue''.
''Nota dolente anzianità parco mezzi'' - ''La nota dolente è l'anzianità del parco mezzi ad eccezione della Metro C. I treni Termini-Centocelle hanno 62 anni di anzianità, io ne ho 58, siamo più o meno coetanei!'', ha scherzato il dg Atac. Non va meglio per gli altri mezzi: in media i bus viaggiano su i 10,2 anni, i tram 32,2, i treni della Linea A della Metro sugli 11, quelli della Linea B sui 18,7, la Roma-Lido viaggia sui 17,6 e la Roma-Viterbo sui 22,5 anni. ''Il problema è che non si trovano più i pezzi di ricambio. Le nostre officine e le nostre maestranze, grazie alla loro alta professionalità che è il vero patrimonio di Atac, si rimettono a fare i pezzi che non si trovano più sul mercato. Di alcuni mezzi i compressori che aprono e chiudono le porte non si trovano più, li stiamo fabbricando noi. Il tutto in attesa di ricevere i finanziamenti da Regione, Roma capitale e dalla bigliettazione per comprare dei mezzi nuovi''.
0,4% dirigenti su 11.771 dipendenti - Su 11.771 dipendenti Atac, lo 0,4% è costituito da dirigenti, il 12,5% da impiegati e l'87% da personale operativo. ''I numeri ufficiali sul personale Atac sono questi - ha puntualizzato il dg della municipalizzata romana - A volte abbiamo visto sui giornali numeri sproporzionati tra dirigenti e personale, a favore dei dirigenti s'intende, ma non è così''.