"I familiari hanno riconosciuto alcuni effetti personali", fa sapere in una nota la procura di Bolzano che aggiunge: "Nelle prossime ore verrà effettuato l’esame del DNA per avere un riscontro scientifico dell’identità della salma"
"Grazie agli inquirenti e a tutti quanti si sono impegnati nelle ricerche". Così, attraverso l'avvocato di famiglia Carlo Bertacchi, Madé Neumair, figlia della coppia scomparsa a Bolzano un mese fa, dopo il ritrovamento nell'Adige del corpo di Laura Perselli. La ragazza conferma dunque che il corpo ripescato questa mattina nell’Adige, nei pressi di Egna, è della madre, scomparsa insieme al marito Peter Neumair.
Era stato invece cauto nel confermare le indiscrezioni il legale della famiglia, l'avvocato Carlo Bertacchi che all'Adnkronos ha detto: "Attendiamo conferme ufficiali dell'identificazione della salma".
"Poco prima delle 09.50 odierne è stato rinvenuto nelle acque dell’Adige a circa 100 metri a nord del ponte di San Floriano nel comune di Egna (Bolzano) il corpo di una donna. L’abbassamento del fiume ha consentito infatti una più agevole ricerca nella corrente del fiume. La salma è stata trasportata all’ospedale di Bolzano. Nel tardo pomeriggio i familiari hanno riconosciuto alcuni effetti personali rinvenuti come appartenenti a Laura Perselli", fa sapere in una nota la procura di Bolzano. "Nelle prossime ore - prosegue la procura - verrà effettuato l’esame del DNA per avere un riscontro scientifico dell’identità della salma. Per accertare l’esatta causa della morte verrà anche effettuata l’autopsia. Ulteriori informazioni verranno date all’esito dell’esame autoptico".