Il generale Angelosanto: "Ha trascorso maggior parte di questo periodo nella provincia di Trapani"
Matteo Messina Denaro "non era soltanto un latitante di mafia, ma aveva un ruolo ben definito all’interno dell’organizzazione Cosa Nostra di cui lui è il capo della provincia mafiosa trapanese. Quindi da qui l’esigenza di tutelarsi e proteggersi dalle attività investigative, sfruttando al massimo la rete, non solo di favoreggiatori, ma anche la rete che costituisce l’assetto militare, la struttura organica dell’intera associazione mafiosa. Il latitante si è avvalso di questo e ha passato, secondo quelle che sono le ricostruzioni e le indagini fatte in questi anni, gran parte del suo periodo di latitanza nella provincia di Trapani". Ad affermarlo il Generale Pasquale Angelosanto, ospite di Sky TG24 Buongiorno.