L'uomo si sarebbe occupato delle ricette mediche per il capomafia durante la sua latitanza
Andrea Bonafede, uno dei fiancheggiatori di Matteo Messina Denaro di cui il boss aveva preso il nome nell'ultimo periodo della sua latitanza, è stato condannato con il rito abbreviato, a 6 anni e 8 mesi. Bonafede, di Campobello di Mazara (Trapani), era finito in carcere lo scorso febbraio dopo la cattura del boss.
Secondo il procuratore aggiunto Paolo Guido e i sostituti procuratori Pierangelo Padova e Gianluca De Leo, Bonafede si sarebbe occupato delle ricette mediche per il capomafia durante la sua latitanza per le cure oncologiche. La Procura aveva chiesto una condanna a 13 anni.